Una diva in miniatura

E’ alta 1 metro e 45 centimetri. Esercita la professione di attrice e adora collezionare bambole. Hannah Dakota Fanning, a soli 11 anni, è la bambina prodigio più pagata di Hollywood.

Nasce in Georgia il 23 febbraio del 1994. I suoi genitori si chiamano Joy e Steve Fanning. Attrice anche la sorella minore, Elle. Prima del folgorante debutto cinematografico, Dakota recitava nel teatrino di quartiere (a Conyers) tutti i fine settimana. In un baleno, si sparse la voce che la ragazzina possedeva un talento innato straordinario. E i genitori, sollecitati dall’intera città, sistemarono Dakota presso una buona agenzia per attori. 

Il primo ingaggio non si fece attendere: una grossa campagna pubblicitaria, su rete nazionale, che costrinse i Fanning a Los Angeles per 6 settimane. Il talento di Dakota prometteva una grande carriera. Per questo, fu necessario stabilirsi in città per sempre...
Appena dopo il trasferimento, Dakota ottiene un ruolo nel film “Tomcats” (2001) e partecipa a un piccolo progetto intitolato "Father Xmas".

Ma la vera svolta deve ancora arrivare. Sempre nel 2001, partecipa ad un provino per uno dei personaggi principali di “Io sono Sam”. Il regista (Jessie Nelson) rimane affascinato dalla sua precoce bravura e Dakota ottiene immediatamente la parte. Sul set del film, star del calibro di Sean Penn e Michelle Pfieffer.
Da questo momento, i suoi impegni cinematografici si moltiplicano: "Trapped" accanto a Charlize Theron, "Sweet Home Alabama" di Andy Tennant, la serie TV "Taken" diretta da Steven Spielberg e "Hansel and Gretel" di Gary J.Tunnicliffe. Tutti girati nell’arco del 2002.  

I due anni successivi segnano la definitiva consacrazione. Un film accanto a Denzel Washington (“Man on Fire”), "Hide and Seek" con Bob De Niro...fino al duetto con Tom Cruise nel kolossal di Spielberg “La guerra dei mondi”.
Nella storia del cinema hollywoodiano, è la prima volta che un’attrice così giovane vanta di un  curriculum tanto ampio e prestigioso. La ragazzina promette bene.