"Cosa trasforma una persona in un killer professionista?" - questa la domanda da cui Martin Scorsese è partito quando ha iniziato a girare The Irishman, il suo nuovo film attualmente in fase di riprese. "Parla di amore, tradimento, rimorso. Della tristezza. Della tragedia di una vita condotta in questo modo. E parla anche di compassione". Queste dichiarazioni sono state rilasciate dal regista in un'intervista a The Independent pubblicata lo scorso maggio. Come sempre Scorsese ha poi annebbiato ogni certezza, concludendo in questo modo: "Non so però se tutto quello che ho detto finirà nel film. Penso però che potrebbe esserci". Nove mesi dopo il regita è nel pieno della produzione del suo nuovo film che ha girato a New York e che è stato avvolto da un mistero riguardante la distribuzione. Dove vedremo The Irishman: al cinema o su Netflix?
Il film segna il grande ritorno del regista ai suoi gangster movie che hanno puntualmente scritto la storia del cinema. Abbiamo deciso dunque di analizzare The Irishman, raccogliendo tutti i dettagli che vi presentiamo a seguire.
Il film segna il grande ritorno del regista ai suoi gangster movie che hanno puntualmente scritto la storia del cinema. Abbiamo deciso dunque di analizzare The Irishman, raccogliendo tutti i dettagli che vi presentiamo a seguire.
IL FILM
The Irishman (lett: L'irlandese) racconta la storia di Frank Sheeran (lo interpreta Robert De Niro). A metà degli anni Cinquanta, Sheeran è diventato dirigente della più grande unione sindacale americana, l'International Brotherhood of Teamsters (che rappresenta la categoria degli autotrasportatori). Allo stesso tempo conduceva una vita da criminale: è infatti entrato nelle grazie della famiglia mafiosa dei Bufalino per i quali faceva il sicario. Poco prima della sua morte nel 2003, Sheeran ha confessato di aver ucciso anche Jimmy Hoffa (nel film Al Pacino), sindacalista in affari con la mafia il cui corpo non è stato mai trovato.
MARTY E BOB 23 ANNI DOPO
Sono passati ventitre anni dall'ultima volta che abbiamo visto De Niro in un film di Scorsese. Era il 1995 e Casinò (nella foto in alto) si rivelava per quello che era: un capolavoro istantaneo. The Irishman ha riunito regista e attore sul set di un lungometraggio (nel 2015 hanno lavorato insieme nello spassoso corto The Audition, interpretato anche da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt). Il nuovo gangster movie segna la nona collaborazione tra "Marty e Bob" dopo Mean Streets, Taxi Driver, New York, New York, Toro scatenato, Re per una notte, Quei bravi ragazzi, Cape Fear e Casinò.
TRATTO DAL LIBRO DI CHARLES BRANDT
E' edito in Italia da Fazi con il titolo L'irlandese - Ho ucciso Jimmy Hoffa, il libro di Charles Brandt sul quale Scorsese ha basato il suo film. Brandt era l'avvocato di Frank Sheeran e lo ha intervistato in diverse occasioni. Leggendo il libro scopriamo di più sulla vita di Sheeran, sul suo passato da soldato impegnato nel secondo conflitto mondiale, gli anni passati a servire la famiglia Bufalino e la confessione dell'omicidio di Jimmy Hoffa, suo amico al quale avrebbe sparato due colpi alla nuca. Sheeran ha confessato l'omicidio ai media: non è mai stato messo sotto processo per quel crimine dal momento che i campioni di sangue trovati sul luogo del presunto delitto non corrispondevano al sangue di Hoffa. Sheeran è morto nel dicembre 2003. Aveva 83 anni ed era malato di cancro.
AL PACINO E' JIMMY HOFFA
Al Pacino interpreterà Jimmy Hoffa, personaggio attorno al quale ruota un mistero che ha ossessionato l'opinione pubblica per oltre trent'anni. Che fine ha fatto Hoffa? E' scomparso il 30 luglio 1975 e non è stato mai trovato. Al cinema abbiamo già visto questo personaggio interpretato da Jack Nicholson in Hoffa - Santo o mafioso? Diretto da Danny DeVito nel 1992. All'epoca della sua sparizione Hoffa aveva 62 anni. Pacino ne compirà 78 ad aprile.
LA PRIMA APPARIZIONE DI JOE PESCI DAL 2010
A quanto pare sono stati oltre cinquanta i "no" di Joe Pesci a Martin Scorsese quando il regista gli ha chiesto di interpretare il ruolo del mafioso Russell Bufalino in The Irishman. Alla fine Scorsese ha vinto la guerra e ha trascinato Pesci nuovamente sul set. L'ultima volta che l'attore aveva recitato risale al 2010 in occasione della commedia drammatica Love Ranch, interpretata insieme a Helen Mirren. Pesci ha lavorato con Scorsese in film come Toro Scatenato, Quei bravi ragazzi e Casinò. La sua performance nei panni di Tommy DeVito in Quei bravi ragazzi non solo gli ha fatto vincere l'unico Oscar nel 1991 ma ha anche creato un nuovo archetipo di gangster psicopatico rimasto impresso nella storia del cinema. Pesci compirà 75 anni il prossimo 9 febbraio.
LA PRIMA VOLTA DI AL PACINO SUL SET DI SCORSESE
The Irishman segna la prima collaborazione tra Pacino e Scorsese. Per anni il regista ha cercato di dirigere l'attore sui suoi set. Inizialmente gli ha offerto il ruolo di Jimmy Conway in Quei bravi ragazzi. Ruolo andato poi a Robert De Niro. Scorsese avrebbe anche pensato a Pacino per il ruolo di Frank Costello in The Departed, andato poi a Jack Nicholson. A quanto pare il momento in cui Scorsese si è avvicinato di più a lavorare con Pacino risale agli anni Settanta quando, per un periodo, Francis Coppola intendeva affidargli la regia de Il padrino - Parte II. Alla fine sarebbe stato lo stesso Scorsese a consigliare all'amico di dirigere il sequel.
QUANDO E DOVE VEDREMO THE IRISHMAN?
The Irishman dovrebbe arrivare nel 2019. Le riprese del film sono iniziate ad agosto e continueranno fino a febbraio. Come sempre Scorsese si prenderà tutto il tempo del mondo per la post-produzione, processo che richiederà diversi mesi anche per mettere a punto gli effetti speciali digitali. Il film doveva inizialmente essere distribuito nei cinema dalla Paramount, la piattaforma streaming ha però comprato i diritti del progetto dopo il fiasco al botteghino di Silence, altro film Paramount che ha incassato appena sette milioni di dollari. Attualmente The Irishman fa parte del listino Lucky Red in Italia. Dovremmo dunque vederlo prima nei cinema. E non escludiamo nemmeno una vetrina importante per il film, probabilmente invitato a uno dei maggiori festival internazionali.
EFFETTI SPECIALI: DE NIRO RINGIOVANITO AL COMPUTER
De Niro e Pacino verranno ringiovaniti usando effetti digitali che il produttore Gastón Pavlovich ha definito “straordinari”. “La tecnologia che abbiamo osservato è straordinaria – ha spiegato Pavlovich dopo aver seguito alcuni test sul protagonista – Non si usano protesi o trucco, gli attori recitano e la tecnologia permette loro di attraversare i decenni senza protesi”. “Abbiamo girato una scena con Bob e lo abbiamo visto tornare a quando aveva 20, 40, 60 anni [...]. Pensate a che aspetto aveva De Niro ne Il padrino – Parte II, ecco più o meno come lo vedrete qui”.
LA QUARTA VOLTA DI AL E BOB
Ne Il padrino - Parte II hanno condiviso lo stesso set, sebbene non si fossero mai incontrati in scena. In Heat - La sfida sono bastate loro due scene per fare la storia del cinema. Nel 2008 hanno quasi bruciato la memoria del capolavoro di Michael Mann apparendo nel ridicolo Sfida senza regole - Righteous Kill, detestabile thriller confezionato come film per la TV. Uno di quelli da mandare in onda nel tardo pomeriggio. L'augurio è che con The Irishman Pacino e De Niro si facciano perdonare il loro ultimo passo falso. E le performance alimentari di entrambi in molti dei loro più recenti film.
SCORSESE E UN NUOVO TIPO DI GANGSTER MOVIE
Nel corso degli anni Scorsese ha raccontato gangster nel pieno della loro vita: uomini spietati con tutte le loro forze ancora a disposizione. Lo abbiamo visto in Quei bravi ragazzi e The Departed. Oppure gangster che hanno raggiunto uno dei piani alti della piramide come raccontato in Casinò. The Irishman ci accoglierà in una nuova dimensione dei gangster movie scorsesiani: li vedremo vecchi. Vecchissimi anche. Il film si aprirà con Sheeran da vecchio mentre racconta la sua storia in flashback. "Le persone sono più vecchie in questo film - ha detto il regista a The Independent - The Irishman mette in scena uno sguardo sul passato, sulla vita di un uomo e sulle scelte che ha compiuto. Ammetto che film come Quei bravi ragazzi e Casinò hanno uno stile particolare che ho creato a posta per loro. Ogni singola inquadratura, movimento o taglio era pianificato sin dalla stesura del copione. Questa volta sarà diverso".