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The Predator: Schwarzenegger pronto per il reboot di Shane Black?

La star del film originale di John McTiernan potrebbe tornare in versione “vecchio Arnold” nel nuovo film diretto dal regista di Iron Man 3

Predator - Arnold Schwarzenegger

17.05.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Shane Black, regista di Iron Man 3 e creatore di Arma letale (a Cannes per promuovere The Nice Guys), sta per tornare alla saga di Predator (nel cui primo capitolo interpretava il ruolo di Hawkins) come regista e sceneggiatore di The Predator, un film che sta venendo definito un “reboot” della serie. In realtà, si tratterà di un sequel (come già lo fu Predators) ambientato 25/30 anni dopo gli eventi dei primi due film, basato sull'idea di “espandere ed esplorare la mitologia esistente anziché schiacciare un bottone e resettare tutto”. E dunque, sempre che lo voglia, c'è spazio anche per una certa vecchia icona del cinema d'azione anni '80...

Arnold Schwarzenegger potrebbe apparire in The Predator nel ruolo di Dutch, l'eroico maggiore delle forze speciali che si è battuto con il primo mostro nel film di John McTiernan. “Quei fatti sono successi nel 1990 – ha detto Black – Ora sono passati 25 anni. In altre parole, se Arnold ci sarà, cosa di cui non posso parlare [ride], sarebbe il vecchio Arnold”.

Il nuovo film, previsto in USA per il 2 marzo 2018, è definito dal produttore John Davis “il modo più coinvolgente per re-inventare un franchise”. Quello che sappiamo è che ci saranno diversi cambiamenti nella tecnologia dei Predator: “Faremo degli aggiornamenti – spiega Black – ma speriamo che sia la storia ad attirare il pubblico, non solo l'attenzione ai dettagli”. La notizia migliore, comunque, è che il film non sarà una versione ripulita della saga, ma avrà lo stesso divieto dell'originale, R (ovvero “Restricted”, vietato ai minori di 17 anni non accompagnati), che in USA è sinonimo di maggiore libertà nella rappresentazione della violenza e soprattutto nel linguaggio. “La mia condizione nell'accettare la regia di The Predator era che il film dovesse avere lo stesso divieto dell'originale. Probabilmente ci avrebbero dato più soldi per la versione PG-13, ma credo che sarebbe stato come darsi la zappa sui piedi, perché non penso che i fan vogliano un Predator PG-13”. Il successo di Deadpool, prodotto sempre dalla Fox e vietato ai minori, ha sicuramente aiutato la crociata di Shane Black.

Fonti: SuperHeroHype, Slashfilm