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Tarantino mette all'asta il suo film su Charles Manson

Dopo lo scandalo Weinstein, il regista è costretto a cambiare Studio

Quentin Tarantino

30.10.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Quentin Tarantino dovrà riconsiderare parecchie cose, ora che ha tagliato i ponti con Harvey Weinstein, l'uomo che ne aveva lanciato e curato la carriera per tanti anni e che adesso sta affrontando una valanga di accuse di molestie sessuali.
 
Il regista di The Hateful Eight stava preparando il suo nuovo progetto, un film sui delitti della Family di Charles Manson, quando è scoppiato lo scandalo. Se non fosse accaduto nulla, il film sarebbe stato prodotto dalla Weinstein Company come sempre, ma le cose sono cambiate. Tarantino ha iniziato a muoversi, quindi, per vendere il progetto al migliore offerente.
 
I più grossi Studios hollywoodiani, tra cui Warner Bros., Universal e Paramount, sono stati convocati negli uffici della William Morris Endeavor, l'agenzia che rappresenta Tarantino, a leggere la sceneggiatura del film. È comprensibile che il regista non voglia diffondere lo script, visto che spesso le sue sceneggiature sono finite in rete prima del tempo e, nel caso di The Hateful Eight, ciò lo aveva quasi convinto a mollare il progetto. Dopo aver letto lo script, gli Studios potranno fare una prima offerta per i diritti di distribuzione. Questa permetterà ad alcuni di accedere a un secondo round di offerte che verranno proposte direttamente a Tarantino.
 
I giganti dello streaming, Netflix e Amazon, per ora non rientrano nella gara, ma non stupisce: Tarantino ha un feticismo per le uscite in sala. Pare inoltre che una grossa compagnia abbia già fatto un'offerta “aggressiva” a scatola chiusa per accaparrarsi il progetto.
 
Fonte: The Wrap