Steven Spielberg posticiperà le riprese di The Kidnapping of Edgardo Mortara. Il film - tratto dal romanzo inchiesta Prigioniero del Papa re, scritto da David Kertzer nel 1997 (in Italia è edito da Bur) e incentrato su un caso realmente accaduto in pieno Risorgimento - sarebbe entrato in produzione entro l'anno. Spielberg lo aveva anche confermato a Film.it all'ultimo Festival di Cannes.
Il regista aveva già prenotato la Reggia di Caserta come set. La location, infatti, più volte è servita a Hollywood come "doppione del Vaticano" in film come Mission: Impossible III e Angeli e demoni. La ragione del posticipo è l'impegno che il regista ha appena preso con Tom Hanks e Meryl Streep, attori che dirigerà in The Post, film incentrato sullo scandalo dei Pentagon Papers. Spielberg inizierà a girare quel film a maggio e dovrà dunque mettere in pausa il progetto su Edgardo Mortara.
Non è certo la prima volta che il regista rimanda un film a pochi mesi dall'inizio delle riprese. È accaduto per esempio con Robopocalypse film di fantascienza a cui il regista ha rinunciato alll'ultimo minuto perché non pienamente convinto dalla sceneggiatura. Viene da chiedersi se The Kidnapping of Edgardo Mortara sarà ripreso dal regista nel giro di breve tempo, considerato che nel 2018 Spielberg è già prenotato per dirigere il quinto Indiana Jones atteso sugli schemi per l'estate 2019.
Prima di mettere in pausa il progetto, il regista stava cercando il giovane attore a cui avrebbe affidato il ruolo da protagonista, una ricerca che ha messo in atto in USA, Europa e Australia. Spielberg aveva già arruolato nel cast Mark Rylance (attore premio Oscar per Il ponte delle spie) e Oscar Isaac. A questo punto anche la presenza dei due attori viene messa in dubbio a causa dello slittamento.
Spielberg inizierà il lavoro su The Post e allo stesso tempo ultimerà la post-produzione di Ready Player One, action fantascientifico atteso sugli schermi per marzo 2018. Anche in questo caso, non è la prima volta che il regista lavora a due progetti contemporaneamente. Lo ha già fatto negli anni Novanta, mentre girava Schindler's List in Europa e montava via satellite Jurassic Park.
Fonte: Deadline
Fonte: Deadline
