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Sesso e cinema: I full frontal femminili del nuovo millennio

Halle Berry, Jennifer Connelly, Rosario Dawson e le altre, il nudo femminile continua a rubare la scena

14.04.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Ne abbiamo viste di tutti i colori… pornodivi passati al mainstream, attori tentati dalle luci rosse, film sui protagonisti dell'Hard o che lo raccontano giocandoci. Ma il sesso al cinema non può certo limitarsi a una visione moralista o pornografica, anzi. Da sempre il nudo è uno strumento da registi prima ancora che degli attori che si prestano a spogliarsi, per arte o per calcolo. Prescindendo da considerazioni particolari, e riprendendo le mosse dal focus passato sui 'full frontal' maschili più famosi, vediamo quali sono state le attrici che negli ultimi anni - dal 2000 in poi - hanno offerto le proprie grazie in maniera 'integrale' alla macchina da presa (e al pubblico, ovviamente) infischiandosene delle possibili censure.



Kate Winslet
La bella Rose di Titanic era nuda davanti a Leonardo DiCaprio, per quanto fosse nascosta al pubblico dal blocco di Jack mentre disegnava. Ma l'affascinante interprete britannica ha avuto altre occasioni per rivelare 'come mamma l'ha fatta'… Anche se Holy Smoke (nel quale si mostrava generosamente) era datato 1999, per cui al limite della nostra considerazione, la Winslet si spogliò per bagni di diverso tipo (una costante per l'attrice) nei successivi Iris - Un amore vero (sulla vita di Iris Murdoch, filosofa morta di Alzheimer) e The Reader, che le valse l'Oscar nel 2009.

Halle Berry
La scena d'amore di Monster's Ball (2001) è rimasta una delle più calde e celebrate della storia recente del cinema. Una intensità che non ci si aspettava - raggiunta anche grazie alla presenza del suo partner Billy Bob Thornton - e una sensualità talmente esplicita da lasciare a bocca aperta. E da guadagnarle il Premio Oscar di quell'anno.

Eva Green
Molte attrici giovani approfittano della propria avvenenza fisica per colpire il pubblico e gli addetti ai lavori, ma nel caso della Isabelle di The Dreamers - I sognatori (2003) bisogna dare merito al nostro Bernardo Bertolucci di averci visto lungo nello scegliere la francese di casino Royale e Penny Dreadful. Nel rievocare la Venere di Milo o Jean-Luc Godard il suo corpo nudo ha una grazia pari alle capacità dimostrate nel prosieguo della carriera.

Jennifer Connelly
Chi l'ha amata da giovanissima nel Phenomena di Dario Argento non avrà creduto ai propri occhi, ma è proprio lei la splendida protagonista - nuda - di Requiem for a Dream, film del 2000 diretto da Darren Aronofsky. Un regista spesso estremo e una attrice altrettanto coraggiosa non potevano non dare vita a un film controverso, nel quale onestà e crudezza si mescolano e anche le scene più forti sono costruite per scatenare reazioni, anche fisiche.
 

Charlotte Gainsbourg
Un fascino diverso quello della figlia d'arte del celebre - e 'scandaloso' - Serge, che nell'Antichrist di Lars Von Trier si presta a un film carnale e beluino nel suo affidarsi a istinto, sesso e violenza. Ma anche anarchico e cerebrale, come tutto quello che esce dalla fantasia del cineasta danese, che le mette accanto un partner perfetto come Willem Dafoe.

Monica Bellucci
Senza dubbio la nostra attrice più conosciuta e ammirata, anche per il suo fisico statuario e maestoso. Che il pubblico del Festival di Cannes ha potuto ammirare - pur sconvolto - nell'Irreversible del 2002 (al fianco di Vincent Cassell) e nell'iconico Malena di Giuseppe Tornatore, girato nel 1999 ma arrivato nelle sale nel 2000 (per fortuna del nostro elenco!).

Salma Hayek
L'attrice e produttrice messicana è una delle donne più potenti, indipendenti e interessanti del panorama attuale. E non è certo un caso che - avendo da sempre un ottimo rapporto anche con il proprio corpo - oltre a essersi spogliata in film come Everly, Il fidanzato di mia sorella, Chiedi alla polvere è stato proprio il personalissimo Frida (2002) a portarle una meritata nomination all'Oscar. E a regalarci la splendida visione che le merita la citazione.

Helen Hunt
Regista e sceneggiatrice, oltre che attrice premiata con l'Oscar del 1998 per Qualcosa è cambiato e con 4 Golden Globe, 3 Premi Emmy e 2 Screen Actors Guild, la bionda cinquantaduenne statunitense apparve nuda nel The Sessions - Gli incontri del 2012 visto al Sundance e a l Festival di Torino. Una interpretazione toccante e importante nella quale la sua nudità era strumento per una terapia molto particolare.



Rosario Dawson
Nel 2013 fece scalpore il suo full frontal da manuale nel In trance di Danny Boyle, ma non era affatto una prima volta per la splendida attrice di colore di origini portoricane e afro-cubane cresciuta nel Lower East Side di Manhattan. Da sempre non le serve certo di spogliarsi per lasciare il pubblico a bocca aperta, ma molti ricorderanno anche la sua scena d'amore con Colin Farrell in Alexander di Oliver Stone (2004).

Kseniya Rappoport
Russa, ma da tempo adottata dal cinema italiano, la bella quarantaduenne si è fatta 'scoprire' sin dai tempi di La sconosciuta di Giuseppe Tornatore (nel 2006), per poi bissare l'esperienza - soprattutto per gli spettatori - nel trhriller di Giuseppe Capotondi del 2009, La doppia ora. Scegliamo lei per chiudere questa 'sognante decina', ma senza dimenticare di citare la Violante Placido di L'anima gemella (2002) e la sempre magnetica Valeria Golino nella sua interpretazione di Il sole nero del 2007.