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Sangue e neon: cinque momenti disturbanti dal cinema di Nicolas Winding Refn

In attesa del primo horror del regista danese, ecco cinque tra le scene più violente e angoscianti della sua filmografia

Drive

07.06.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Il nome di Nicolas Winding Refn si è rapidamente imposto all'attenzione globale dopo una serie di film in patria, la Danimarca, grazie a Drive, noir fotografato sotto le luci dei neon e interpretato da Ryan Gosling. Un culto immediato, un film capace di appassionare anche chi normalmente non ama quel tipo di narrazione lenta a cui Refn è invece affezionato da sempre. Una narrazione lenta che però esplode in schegge di violenza estrema.

Ora, Refn sta per tornare in sala con il suo ultimo film, The Neon Demon, il suo primo horror. Ma di orrore, nel suo cinema, ne abbiamo già visto in abbondanza. In attesa del film, riscopriamo cinque momenti tra i più disturbanti della sua filmografia.

5. La “doccia dorata” – Bronson (2008)

Bronson racconta la vera storia di Michael Peterson, il prigioniero più famoso del Regno Unito. In diverse scene vediamo il carcerato, interpretato da Tom Hardy, indulgere in atti di violenza brutali, pestaggi e sfuriate tanto improvvise quanto angoscianti, per via del suo sorriso e dei suoi modi all'apparenza pacati. Ma la scena che ci preme ricordare qui lo vede urinare su un avversario dopo averlo steso a pugni. Un momento che unisce violenza fisica a sopraffazione psicologica.



4. La forchetta nell'occhio – Drive (2011)

In una scena violentissima di Drive, Bernie (Albert Brooks) uccide un socio in affari pugnalandolo prima nell'occhio con una forchetta e poi finendolo a coltellate nel collo. È una scena sanguinosa e a tratti difficile da guardare, ma non è ancora niente... (Cliccate sulla foto)



3. La vendetta di One Eye – Valhalla Rising (2009)

Mads Mikkelsen mette in mostra il suo lato oscuro (prima di Hannibal) in Valhalla Rising, film ambientato nell'era dei Vichinghi. Il suo One Eye è un guerriero muto e iper-violento. Il film rappresenta alla perfezione lo stile di Refn: immagini bellissime e narrazione rarefatta puntellata da esplosioni di sangue senza compromessi. Ecco un esempio: One Eye che sbudella uno dei suoi aguzzini. Siete avvertiti: la scena è davvero molto violenta.



2. L'ascensore – Drive (2011)

Forse la scena più nota di Drive è quella in cui Gosling uccide un uomo in un ascensore, schiacciandogli la testa con lo stivale. Refn riprende tutto con dovizia di particolari e gusto del macabro insistito.



1. Come liberarsi di un cadavere – Pusher 3 (2005)

In Pusher 3 – L'angelo della morte c'è forse la scena più insostenibile del cinema di Refn. Il signore della droga Milo, aiutato da un suo vecchio scagnozzo, si libera di due cadaveri “scomodi”. E come fa, li getta in un lago? Li dà in pasto ai maiali? No: ne drena il sangue, li fa a pezzi, li squarta e poi elimina le frattaglie. Il tutto è raccontato come un giorno di lavoro qualunque al mattatoio.



The Neon Demon arriverà nei nostri cinema l'8 giugno, distribuito da Koch Media. Leggete anche:

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