Un - doppio - peccato originale che i più intransigenti sembrano non perdonargli. E che ha finito per trascinare nel gorgo della discussione social anche un personaggio elegante e d'altri tempi come il regista di Spy e Le amiche della sposa. Non fosse altro che per difendere le sue attrici: Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon, Leslie Jones. E per tagliare la testa al toro per quanto riguarda le voci di cameo più o meno annunciati o previsti…
Al Kevin che gli imputava di essere una minaccia per tutti con i suoi "inutili cambiamenti di sesso" ha inizialmente (erano le 9 di mattina) risposto solo di esser stanco, per poi dover puntualizzare, con un certo David che lo accusava di poca fantasia nella trama, sul fatto che "voi tutti non avere idea di cosa abbiamo fatto, quindi per favore smettete di far finta di saperlo. Basta così".
Ma quando poi, verso le sette di sera, un maleducato Chris si è espresso in toni pesanti sulla sua amica e protagonista Melissa McCarthy, è stata la fine. A quel punto si è passati alle parole forti per ribattere a tanti "insulti e misoginia". Per un paio di ore. Conclusesi con i ringraziamenti per quanti avessero speso parole di solidarietà e con il regalo - da parte di tal 'Trick Treat' di una versione delle nuove eroine (per tacer di Chris Hemsworth) 'peanutized'.
L'unica risposta interessante, in cotanto 'flame', è stata forse quella relativa ai cameo degli attori del primo film che dovrebbero essere ospitati in questo. "Ragazzi, tutti dovreste sapere che tutti gli annunci dei cameo sono delle fughe di notizie e nulla che volessimo rendere pubblico. Media, per favore, prendete nota" ha esplicitamente e polemicamente dichiarato Feig, specificando in merito a quello di Ernie Hudson di averlo confermato "perché il set era assediato dai paparazzi". E concludendo: "Volevo davvero che questi cameo fossero delle sorprese".
Ghostbusters, in sala dal 22 luglio 2016, sarà distribuito da Warner Bros.
