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Niccol e Stephenie Meyer insieme per L'ospite

L'autrice di "Twilight" sceglie il regista di "Gattaca" per l'adattamento del suo romanzo "The Host", interpretato da Saoirse Ronan

Andrew Niccol per L'ospite

13.05.2011 - Autore: Marco Triolo
Nell'era di “Twilight” si sta facendo di tutto pur di sfruttare il trend horror-romantico. Si è pensato di affidare alla regista del primo film, Catherine Hardwicke, un prodotto in tutto similare, “Cappuccetto Rosso Sangue”; si è rispolverato “La bella e la bestia” declinandolo secondo gli stilemi emo in “Beastly”. E ora non resta che tornare a Stephenie Meyer, autrice della saga letteraria da cui la mania per i vampiri luccicanti ha preso il via: Saoirse Ronan si prepara a interpretare, infatti, “L'ospite”, tratto dall'unico altro romanzo scritto dalla Meyer al di fuori della saga di Edward e Bella.

Saoirse Ronan

La trama presenta ben più di un punto in comune con il romanzo “The Body Snatchers” di Jack Finney, adattato più volte al cinema a partire da “L'invasione degli ultracorpi” di Don Siegel. In un futuro non troppo distante, una razza di alieni noti come Anime ha invaso la terra. La loro natura è quella dei parassiti: dopo essere entrate in contatto con gli umani, le Anime prendono possesso dei loro corpi e ne cancellano le coscienze una ad una. Ma c'è un'umana diversa dagli altri: si tratta dell'adolescente Melanie Stryder, che, dopo essere stata posseduta da una delle Anime più potenti in assoluto, il temibile Wanderer, riesce a resistergli. I due si ritrovano così a condividere il corpo, e a poco a poco Wanderer arriva ad innamorarsi del ragazzo di Melanie. Come si può vedere, gli elementi alla “Twilight” non mancano: c'è pur sempre l'accostamento di un genere dalle regole ben rodate – in questo caso la sci-fi – con le turbe amorose tipiche dei teenager. Una formula che la Meyer difficilmente abbandonerà, dopo tutto il successo piovutole addosso grazie alla “Twilight Saga”. Ma c'è un dato che può farci ben sperare per questo adattamento: Andrew Niccol ne sarà il regista.

Andrew Niccol sul set di Lord of War

L'autore di “Gattaca” ha scritto la sceneggiatura de “L'ospite”, prima di lasciare la regia per dedicarsi al suo nuovo film “In Time” (ne parliamo proprio oggi, qui). Ora però è tornato dietro la macchina da presa e infonderà al film il suo immenso talento. E d'altra parte è stata la stessa Meyer a scegliere il regista, essendo fan di “Gattaca” e “The Truman Show”, che Niccol ha scritto. L'autrice per lungo tempo ha rifiutato di cedere i diritti del romanzo, e l'ha fatto solo quando le è stato assicurato che sarebbero stati scelti nomi di qualità. Niccol e la Ronan sembrano un ottimo inizio.

Stephenie Meyer e le fan adoranti

Il film sarà prodotto da Nick Wechsler, Steve Schwartz e Paula Mae Schwartz, e finanziato dalla Inferno Entertainment, che sta attualmente vendendo i diritti di distribuzione a Cannes. “Avere Andrew alla regia ci ha rinvigoriti, perché condivide davvero la visione di Stephenie”, commenta il presidente delle vendite internazionale di Inferno, Kimberly Fox. I produttori hanno tentato per mesi di trovare un sostituto per Niccol, ma senza successo. “Abbiamo iniziato a vendere i diritti questa settimana e il responso da parte della comunità internazionale, e dai compratori in America, è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative. Prevediamo di esaurire a breve tutti i territori nel mondo, e poi non resterà che passare alla parte divertente, fare il film”.

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