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Morgan Freeman accusato di molestie sessuali da otto donne

La CNN rivela le testimonianze delle vittime: diversi gli "incidenti" avvenuti sui set di Insospettabili sospetti e Now You See Me

24.05.2018 - Autore: Pierpaolo Festa
Update Ore 19:56 - Morgan Freeman ha risposto alle accuse di molestie con una breve dichiarazione ufficiale: "Quelli che mi conoscono o che hanno lavorato con me sanno che non offenderei mai intenzionalmente né metterei qualcuno a disagio. Mi scuso con tutti quelli che si sono sentiti a disagio o non rispettati. Non è mai stata la mia intenzione". 

Segue l'articolo originale:

Sono otto le donne che accusano Morgan Freeman di molestie sessuali. Queste le rivelazioni denunciate dalla CNN in un reportage che parla di "comportamenti inappropriati" e che descrive diversi "incidenti" accaduti negli anni sui set in cui l'attore ha lavorato. Il network ha raccolto le testimonianze di sedici persone: le otto donne che hanno denunciato la cosa e altri otto testimoni. Tra questi anche la giornalista Chloe Melas che ha scritto l'articolo insieme ad An Phung e che sostiene di essere stata vittima dell'attore ottantenne nel corso di un press junket del film Insospettabili sospetti all'inizio del 2017. All'epoca la giornalista era incinta di sei mesi. Davanti a lei c'erano Freeman, Alan Arkin e Michael Caine quando a un certo punto il primo le avrebbe fissato il pancione, dicendole: "vorrei esserci io lì". L'incidente è stato registrato dalle telecamere. Da quel momento la Melas ha iniziato a indagare sull'attore: la giornalista ha anche provato a rintracciare Arkin senza successo. Michael Caine, invece, si è rifiutato di rilasciare un commento. 

Tra le testimonianze raccolte dai giornalisti c'è quella di una giovane assistente di produzione che rivela di aver subito molestie sul set di Insospettabili sospetti nell'estate del 2015: Freeman l'avrebbe toccata senza il suo permesso, poggiandole la mano sul fondoschiena per poi massaggiarlo. L'attore avrebbe più volte fatto dei commenti sul suo aspetto e sul suo abbigliamento e avrebbe tentato di sollevarle la gonna chiedendole se indossava biancheria intima. Quella volta l'attore Alan Arkin, presente sul momento, avrebbe chiesto a Freeman di smetterla all'istante.
 
Un altro "incidente" sarebbe avvenuto sul set di Now You See Me - I maghi del crimine: un membro della troupe di quel film sostiene che nel 2012 Freeman "ha fatto dei commenti sui nostri corpi. Sapevamo che se lo avessimo incrociato sul set sarebbe stato meglio non indossare top che avrebbero mostrato i nostri seni, né abiti che avrebbero mostrato messo in risalto il nostro fondoschiena". 
 
Sarebbero molti di più invece gli incidenti avvenuti nel quartier generale della Revelations, casa di produzione di Freeman. Un'ex impiegata rivela che l'attore l'avrebbe fissata e le avrebbe chiesto: "Cosa ne pensi delle molestie sessuali?". "Ero scioccata - dichiara la donna - Lavoravo per questa persona, nella sua società, e non me lo sarei mai aspettato. A quel punto ho detto timidamente: 'Le adoro', ma in modo sarcastico nella speranza di alleggerire la situazione, perché ero veramente confusa. Allora lui si è rivolto alla troupe dicendo: 'vedete ragazzi, è così che si fa!'".
 
Un'altra ex impiegata della Revelations rivela che molti erano a conoscenza dei comportamenti di Freeman: "si avvicinava alla mia scrivania per salutarmi e rimaneva lì a fissarmi. Mi fissava i seni. Quando gli passavo a fianco allora mi fissava in modo bizzarro, squadrandomi dalla testa ai piedi (...) Una volta si è fermato e mi ha fissata mentre entravo nella sua stanza piena di persone: tutti si sono messi a ridere. Io ero pietrificata e in imbarazzo e qualcuno mi ha detto: 'Non preoccuparti, Morgan è così'".
 
Freeman viene paragonato a uno "zio inquietante" da un ex impiegato che dichiara: "Una volta l'ho visto avvicinarsi a una stagista e iniziare a massaggiarle le spalle. La ragazza era in imbarazzo e ha cercato di liberarsi. E' stato bizzarro". Secondo uno sceneggiatore della serie Madam Secretary (prodotta da Freeman) c'era perfino chi scherzava davanti a questi atteggiamenti: "era l'epoca dell'inizio del #MeToo e qualcuno diceva che se Morgan avesse continuato a comportarsi in questo modo, allora sarebbe stato il prossimo bersagliio del movimento".
 
Un altro ex impiegato elenca alcuni dei commenti più volgari di Freeman: "Diceva cose del tipo: 'vorrei avere un'ora da passare con questa donna'  o faceva battute a sfondo sessuale sulle donne. Rimanevi scioccato davanti a questi atteggiamenti. Era difficile trovare il modo di dirgli: 'E' una cosa fuori luogo!' Difficile perché lui era sempre la persona più potente sul set. Ed è bizzarro perché non ti aspetti una cosa del genere da uno come Morgan Freeman, qualcuno che rispetti".