L'ultima resistenza di Schwarzenegger

Finalmente, dopo una serie di false partenze e una momentanea sospensione di ogni progetto per via della sua separazione dalla moglie, l'ex-governatore della California Arnold Schwarzenegger torna al cinema, e lo fa con un progetto che aveva già considerato e, a quanto pare, rifiutato.

“The Last Stand”, questo il titolo, sarà il debutto americano del regista coreano Kim Ji-woon, autore di “Two Sisters” e “Il buono, il matto, il cattivo”, in arrivo a ottobre. Il film avrà come protagonista Owen (Schwarzenegger), un ex-agente della polizia di Los Angeles ritiratosi a vita pacifica nella cittadina di Sommerton Junction, dopo un caso controverso che lo ha portato alla disfatta e ha trasformato il suo partner in un paraplegico. In quel luogo pacifico vicino al confine col messico, Owen esercita il suo ruolo di sceriffo senza tante preoccupazioni, ma la tranquillità viene scossa quando si scopre che un signore della droga, sfuggito alla cattura dell'FBI, si sta dirigendo proprio a Sommerton a bordo di una macchina truccata, e in compagnia di un ostaggio e della sua banda. Toccherà proprio al vecchio e disilluso uomo di legge fermare il delinquente.

In sostanza ci troviamo di fronte a un western moderno con la sensibilità di un orientale alla regia: potrebbe uscirne un grande film d'azione. E sembra che Schwarzenegger abbia scelto parecchio bene stavolta: al di là dei rumor su “Terminator 5”, “Predator 4” e sequel vari, è proprio in ruoli come questo che vorremmo vedere il vecchio dio dell'action anni Ottanta.

Fonte: Slashfilm