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Locarno 2015 annuncia il suo ricco programma

Cimino, Norton, Bellocchio, Peckinpah e Meryl Streep sono solo alcuni dei nomi previsti dal cartellone del Festival svizzero

16.07.2015 - Autore: La redazione
Dal 5 al 15 agosto 2015 il 68° Festival del film Locarno presenterà al pubblico, come d'abitudine, la possibilità di godere del cinema di oggi e di ieri nella splendida Piazza Grande della cittadina svizzera. Anticipata dalle notizie dell'assegnazione dei primi due Premi - il Pardo d'Onore a Marco Bellocchio e quello alla Carriera di Bulle Ogier - arriva finalmente la comunicazione ufficiale del programma e degli ospiti che arricchiranno questa edizione. A partire dalla ormai nota serata di apertura affidata al Dove eravamo rimasti di Jonathan Demme e con la immensa Meryl Streep (ancora una volta al fianco della figlia Mamie).

16 lungometraggi e 3 cortometraggi saranno proiettati in Piazza Grande, la sala cinematografica all'aperto che riunisce ogni sera fino a 8'000 spettatori, ma saranno 18 i lungometraggi (di cui 14 in prima mondiale) in competizione per il Pardo d'oro nel Concorso internazionale. Da Bella e perduta di Pietro Marcello al Cosmos di Andrzej Zulawski senza trascurare Hong Sangsoo e i tanti cineasti di tutto il mondo che come sempre daranno lustro alla selezione proposta.

Un disastro di ragazza di Judd Apatow, Pastorale cilentana di Mario Martone, Amnesia di Barbet Schroeder, Me and Earl and the Dying Girl di Alfonso Gomez-Rejon si alterneranno a Il cacciatore di Michael Cimino e I pugni in tasca di Bellocchio - oltre ai molti altri che potete trovare sul sito della manifestazione - fino alla serata di ferragosto riservata all'Heliopolis del brasiliano Sérgio Machado e all'evento speciale di domenica 16 agosto per la prima mondiale di Asino Vola di Marcello Fonte e Paolo Tripodi, alla presenza anche degli interpreti Maria Grazia Cucinotta e Luigi Lo Cascio.

"Locarno è il luogo in cui si preserva e si rinnova quell’incontro tra uno sguardo e una comunità, tra una storia condivisa e delle storie da scoprire. Di qui l’insistenza che ogni anno il programma del Festival dà alla sua parte di rilettura della storia del cinema con premi, omaggi, cicli. Non c’è casa senza focolare, quel luogo dove raccogliersi e ascoltare le storie che provengono dal mondo e finiscono per toccarci", si legge nella presentazione del Festival, che si offre come 'focolare' e che aggiunge al programma anche una imperdibile 'rilettura' con la retrospettiva dedicata a Sam Peckinpah.

"Le storie di Locarno quest’anno portano i nomi di Marco Bellocchio e Michael Cimino, Marlen Khutsiev (Pardo alla carriera, ndr) e Bulle Ogier, Edward Norton e Andy Garcia (per il Leopard Club Award, ndr), Walter Murch e Georges Schwizgebel. A loro siamo grati per aver accolto il nostro invito", continua il testo, annunciando alcuni degli ospiti dell'edizione. Ai quali vale la pena aggiungere, nella segnalazione, anche Teco Celio (Premio Cinema Ticino), Chantal Akerman, Sabine Azéma, Lionel Baier, Senta Berger, Júlio Bressane, Olivia Cooke, Clotilde Coureau, Philippe Falardeau, Alberto Fasulo, Cécile de France, Stéphane Goël, Bill Hader, Joanna Hogg, HONG Sangsoo, Patrick Huard, Anurag Kashyap, Marthe Keller, Udo Kier, Burghart Klaussner, Nadav Lapid, Philippe Le Guay, Milcho Manchevski, Mario Martone, Carmen Maura, MOON So-ri, Clémence Poésy, Melvil Poupaud, Ben Rivers, Jerry Schatzberg, Barber Schroeder, Amy Schumer, Andrea Segre, Claire Simon, Isela Vega e Andrzej Zulawski.

Completano l'offerta il Concorso Cineasti del presente (dedicato alla scoperta di opere prime e seconde), Signs of Life (per indagare i territori di frontiera del cinema, tra nuove forme narrative e innovazione del linguaggio), Pardi di domani (dedicati ai cortometraggi svizzeri e internazionali), Histoire(s) du cinéma (la storia del cinema presentata dai suoi protagonisti), Open Doors (finestra su Algeria, Libia, Marocco e Tunisia) e lo spazio aperto alle opere di maestri del cinema e registi di rilievo internazionale del Fuori Concorso, nel quale si segnalano Romeo e Giulietta di Massimo Coppola, I sogni del lago salato di Andrea Segre e Genitori di Alberto Fasulo.