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L'era glaciale: dieci cose da sapere sulla saga, in attesa del quinto capitolo

Il 25 agosto arriverà nei cinema L'era glaciale – In rotta di collisione: ripassiamo la saga scoprendo dieci segreti sulla sua realizzazione

L'era glaciale - In rotta di collisione

22.08.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
La saga de L'era glaciale arriva al quinto film con L'era glaciale - In rotta di collisione, in arrivo il 25 agosto. Per prepararvi al ritorno di Scrat, Sid e soci, abbiamo pensato di ripassare la serie scoprendo alcune gustose curiosità sul dietro le quinte e la realizzazione dei film. Ecco le dieci cose da sapere su L'era glaciale...

1. La voce di Sid. Il bradipo Sid è famoso per la sua zeppola, ma non è l'unico tratto distintivo della sua voce. Se ci fate caso, sembra che Sid parli con la bocca piena, un tratto che è stato ideato dal doppiatore originale, l'attore John Leguizamo, dopo la visione di un documentario in cui veniva spiegato che i bradipi conservano il cibo nella loro bocca.



2. Scrat esiste. Scrat, il famoso scoiattolo dai denti a sciabola che appare in ogni film della saga, causando guai sempre più grossi per via della sua ossessiva ricerca di una ghianda, è un animale di finzione. O almeno lo era fino alla scoperta di un team di scienziati che, in Argentina nel 2009, trovò il fossile di un animale molto simile e lo chiamò “Cronopio Dentiacutus” in omaggio a Scrat.

3. L'era glaciale doveva essere un dramma. Chris Wedge, regista del primo capitolo della saga, ha rivelato che il progetto era stato inteso inizialmente come un film d'animazione drammatico. Fu la 20th Century Fox a pretendere un tono da commedia, e così gli autori, e il creatore e sceneggiatore Michael J. Wilson, mescolarono i due toni per ottenere quella che viene definita una “dramedy”.

4. La tigre Diego doveva morire. Denis Leary, doppiatore di Diego, lo ha rivelato durante un'intervista al talk show di Jay Leno: nella prima versione montata del film, la tigre dai denti a sciabola non sopravviveva alla zuffa con i suoi ex compari. Ma la reazione disperata dei bambini presenti alle proiezioni test fece cambiare idea allo Studio.



5. Don Bluth e Gary Goldman avrebbero dovuto dirigere il primo capitolo. I registi di Anastasia e Titan A.E. avrebbero dovuto dirigere L'era glaciale in una versione disegnata a mano, anziché al computer. Ma il fallimento di Titan A.E. al box office e la decisione da parte della Fox di usare la CGI fecero allontanare il duo di autori, e il progetto venne affidato ai Blue Sky Studios.

6. Animali fantastici. I bradipi terricoli, animali oggi estinti, erano diffusi sulla Terra all'epoca della glaciazione. Il più grande era il megaterio, delle dimensioni di un elefante. Sid riporta invece molte caratteristiche di una specie di bradipi terricoli dei Caraibi e dei bradipi attuali. Anche altri animali della saga non sono scientificamente corretti: a parte, ovviamente, i dinosauri, estinti da milioni di anni prima della glaciazione, anche i rinoceronti visti nel primo film non esistevano all'epoca. I rinoceronti esistenti durante la glaciazione erano in tutto e per tutto simili a quelli attuali, ma erano coperti di pelo.

7. Il vero creatore di Scrat è Flora, la figlia dello sceneggiatore Michael J. Wilson, che, stando a una dichiarazione di quest'ultimo, avrebbe suggerito l'idea di un animale a metà strada tra uno scoiattolo e un ratto, lo avrebbe battezzato Scrat (una via di mezzo tra le parole “Squirrel”, scoiattolo, e “Rat”, ratto) e avrebbe anche ideato la sua ossessione per la ghianda che insegue in tutti i film.



8. Niente dinosauri? A quanto pare, l'unica richiesta fatta dagli antropologi dell'American Museum of Natural History di New York, consulenti della produzione nel primo film, fu quella di non includere dinosauri. La richiesta fu esaudita, ma tradita appena due film dopo: il terzo capitolo, L'era glaciale 3 – L'alba dei dinosauri, introduce i rettili preistorici sopravvissuti all'estinzione in una sorta di mondo perduto tropicale.

9. L'era glaciale è la prima saga di animazione ad arrivare a cinque film. La prossima sarà quella di Shrek, il cui quinto capitolo è previsto nel 2019.

10. È già previsto un sesto capitolo. Galen T. Chu, co-regista de L'era glaciale – In rotta di collisione, ha dichiarato che ci sono già delle idee in ballo per la sesta avventura.

L'era glaciale - In rotta di collisione è distirbuito in Italia da 20th Century Fox. Qui la recensione in anteprima del film.