La Minetti e Stone per biopic su Berlusconi?

Da Fidel Castro a Silvio Berlusconi, dalla Cuba del sogno socialista al Bunga Bunga di Arcore, passando da Che Guevara a Nicole Minetti. Potrebbe essere questa la strana parabola di Oliver Stone, primo regista americano a intervistare il Líder Máximo dai giorni gloriosi della rivoluzione. Una notizia di quelle sulla carta così assurde da potersi rivelare addirittura vera e non una bufala estiva creata ad hoc per chi si legge il giornale sulla spiaggia prima di farsi un tuffo, come potrebbe apparire di primo acchito. Anche se la cautela in questi casi è d'obbligo.

Tutta ha inizio qualche mese, fa quando l'ex premier annuncia che starebbe pensando a un biopic su se stesso. Ed ecco quindi partire un vero e proprio totoregista e totoattore, rilanciato da Rocco Siffredi che, durante una trasmissione radiofonica, dichiara come non vedrebbe l'ora di interpretare una pellicola insieme al fondatore di Mediaset. E, giusto un mese fa, ecco arrivare Stone che, durante una festa in occasione del lancio del nuovo film, Le belve, tratto da Don Winslow (recensione), confida di stare pensando a realizzare un film su Berlusconi, incuriosito proprio dagli scandali piuttosto prosaici che hanno caratterizzato l'ultima stagione berlusconiana.

Ed eccoci quindi alla Minetti, la consigliera della Regione Lombardia del momento, nonché igienista dentale più famosa d'Italia. Pare infatti che lo stesso Stone abbia dichiarato come "Avere nel cast Nicole Minetti nel ruolo di se stessa sarebbe un sogno. Se non fosse possibile, punterei in alternativa sulla modella Regina Salpagarova che è praticamente la sua sosia". E per uno che ha lavorato con star come Michael Douglas, Tom Cruise, Val Kilmer, Kevin Costner, Sean Penn, Al Pacino o Colin Farrell, per rimanere agli uomini, e Meg Ryan, Jennifer Lopez o Cameron Diaz, per quanto riguarda l'altra metà del cielo, non è poco.

Tanti, forse troppi, i condizionali in questa vicenda. Quello che però è certo è che la Minetti non si è presentata nell'ultima seduta del consiglio regionale lombardo di martedì, l'ultimo prima della pausa estiva. Ufficialmente è in vacanza con il papà. A Los Angeles. Dove, secondo altre voci potrebbe essere volata proprio per parlare con il regista di Platoon, Wall Street e Ogni maledetta domenica. Leggenda metropolitana tutta balneare? Non male però fantasticare sul cast principale (Moretti tornerebbe a fare il Caimano? Danny De Vito nella parte di Lele Mora? E chi interpreterebbe Emilio Fede?) o sullo stesso tono del film (da inchiesta come Jfk o più incentarto sul personaggio come W.?). Dopo i documentari su Fidel o Arafat, e i  film su Nixon, JFK o George W. Bush, per Stone potrebbe comunque trattarsi dell'ultimo capitolo sugli intighi del potere. Anche se in questo caso si registrerebbe forse una certa caduta di stile.

Fonti: Corriere della Sera e Repubblica