Tim Miller, regista del primo Deadpool che ha abbandonato il sequel per divergenze creative, ha trovato un nuovo progetto molto interessante. Trattasi di Neuromancer, adattamento del seminale romanzo cyberpunk di William Gibson, pubblicato in Italia come “Neuromante”.
Il film sarà prodotto da 20th Century Fox insieme a Blur, lo studio di effetti speciali di Miller. La Fox sta ora cercando degli sceneggiatori che sappiano adattare al grande schermo il romanzo di Gibson, uno dei Graal della fantascienza al cinema. Nel senso che molti, prima d'ora, hanno considerato di portarlo al cinema, ma nessuno ci è mai veramente riuscito.
La sinossi del romanzo recita così: Case era uno dei migliori “cowboy della console” finché non ha rubato al suo datore di lavoro, che gli ha danneggiato il sistema nervoso per impedirgli di connettersi al cyberspazio. Ma ora un uomo misterioso, noto come Armitage, gli offre una seconda chance: gli sistemerà il cervello, e in cambio Case dovrà svolgere per lui una rischiosa missione. Case accetta, ma presto scopre che Armitage gli ha impiantato un veleno ad azione lenta per evitare che faccia di testa sua.
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Miller è attualmente anche impegnato nella pre-produzione del nuovo Terminator, che dirigerà. Il film Paramount dovrebbe entrare in lavorazione la prossima primavera con la supervisione di James Cameron, che sta per riacquisire i diritti americani della saga. Ma c'è un altro progetto che Miller sta sviluppando per Fox: un adattamento di Influx, romanzo di Daniel Suarez che racconta di un'organizzazione segreta che insabbia le grosse scoperte scientifiche per destinarle ai potenti. Mark Bomback (Wolverine – L'immortale, The War – Il pianeta delle scimmie) sta scrivendo la sceneggiatura.
Fonte: Deadline
