Zak Penn, sceneggiatore di The Avengers, X-Men 2 e del prossimo Ready Player One, è stato incaricato da Warner Bros. di scrivere la sceneggiatura di un possibile reboot di Matrix, la saga interpretata da Keanu Reeves e chiusa da Matrix Revolutions ormai quattordici anni fa. Prima di affidare il progetto a Penn, Warner aveva tentato diverse volte di riportare in vita il marchio, pensando addirittura di farne una serie TV. Ora sembra che le cose si stiano muovendo, eppure lo stesso Penn ha scelto Twitter per confermare e smentire la cosa allo stesso tempo. In una serie di post successivi, ha fatto capire di essere al lavoro sulla sceneggiatura, ma anche che il progetto è in una fase in cui tutto potrebbe ancora accadere, persino la decisione di non andare oltre.
“Sì, sto scrivendo qualcosa – ha twittato inizialmente – Non un reboot, non una continuazione, guardate Animatrix, leggete i fumetti per vedere cosa hanno fatto le Wachowski”. Il primo messaggio è anche il più interessante perché dà un'idea della direzione intrapresa: apparentemente, non si tratterà di un seguito né di un reboot, ma di una nuova storia ambientata nello stesso universo. Ciò darebbe alla Warner la chance di resuscitare il marchio senza dover usare gli stessi attori.
Ma poi Penn va avanti: “Uno script in fase di sviluppo non è un film. Cast, regista e stile non possono essere ancora discussi. Niente da vedere qui, gente... per ora”. “Non c'è bisogno di chiamare in causa gli attori perché ancora non c'è niente da discutere. Non sarà un reboot o un remake, non verrà scritturato da capo alcun ruolo classico”. E conclude: “Questa non è la parte della lavorazione in cui queste decisioni vengono prese. Ci sono così tanti ostacoli da superare ancora, e il primo devo saltarlo io”.
Morale della favola: stiamo lavorando per voi. È comprensibile che Warner intenda sviluppare con pazienza il rilancio della saga, e forse Penn si è sentito in dovere di ribadirlo dopo aver letto le infinite speculazioni della rete.