Tra questi, quello che farà più discutere è “Oldboy”, il remake americano del cult di Park Chan-wook che sarà diretto da Spike Lee. Bale è in lizza per il ruolo del carceriere del protagonista, e di certo la sua partecipazione potrebbe rendere interessante un remake indesiderato. Ma sul suo tavolo ci sono ben altre proposte. Come ad esempio “Gold”, prossimo film di Michael Mann scritto da Paul Haggis e incentrato su una corsa all'oro nella vena de “Il tesoro della Sierra Madre”. Mann non sbaglia un colpo, e Bale di conseguenza non farebbe un errore ad affidarsi alle sue esperte mani.

Un altro grandissimo con cui l'attore potrebbe collaborare è Clint Eastwood: il regista potrebbe sceglierlo per affiancare Beyonce Knowles nella sua versione del classico “E' nata una stella”, che Eastwood dirigerà dopo aver terminato “J. Edgar”. Bale in versione musical? Inedito, ma senz'altro imperdibile. Come sarebbe imperdibile nei panni di Noè, il biblico protagonista di “Noah”, il blockbuster che Darren Aronofsky girerà grazie al successo del thriller “Il cigno nero”. Il film promette una grandeur d'altri tempi supportata da effetti speciali all'avanguardia, e la penna di John Logan (“The Aviator”), che sta attualmente ripulendo la sceneggiatura di Aronofsky, non è certo sgradita. Bale avrà il suo bel daffare anche stavolta: lo abbiamo visto magro, muscoloso e adesso lo vedremo calarsi nei panni di un vecchio di seicento anni. Infine, c'è “Out of the Furnace”, il nuovo thriller di Scott Cooper, regista di “Crazy Heart”. Descritto come un ritorno ai violenti film degli anni Settanta, “Out of the Furnace” racconta la storia di un uomo che, appena uscito di prigione, non ha altra scelta che vendicare la morte del fratello. Bale in versione vendetta, e anche in questo caso... ben venga.

L'anno prossimo, l'attore chiuderà il suo ciclo di Batman con “The Dark Knight Rises”, in uscita il 18 luglio, ma lo vedremo anche in un ruolo completamente diverso: quello di un prete americano che si ritrova nel bel mezzo del Massacro di Nanchino, uno dei più neri episodi della storia cinese. Il film in questione è “13 Flowers of Nanjing”, diretto dall'acclamato Zhang Yimou. Non lo vedremo, invece, in “The Last Photograph”, prossimo lavoro di Zack Snyder, attualmente alle prese con il reboot di Superman, “Man of Steel”. Avrebbe dovuto affiancare Sean Penn, ma a quanto pare ha rinunciato. E come dargli torto: avere l'imbarazzo della scelta fa bene solo fino a un certo punto.
Per saperne di più:
Botte e neve sul set di The Dark Knight Rises