
Si parla di Jack Ryan, personaggio creato dallo scomparso Tom Clancy, e protagonista del film Jack Ryan: L'iniziazione, atteso nelle sale italiane per il 20 marzo. Negli Stati Uniti pero' il film e' gia' uscito, con una sorpresa. Le prime analisi, infatti, hanno rivelato che piu' di un terzo degli spettatori - almeno del weekend di apertura - era costituito di ultra cinquantenni, evidentemente vecchi fan del personaggio (letterario e cinematografico) e dei film degli anni 90 e successivi.
L'effeto Chris Pine (l'attore scelto per interpretare Ryan, al fianco della sempre graziosa Keira Knightley) non sembra aver funzionato, per ora. Eppure l'aver affidato la regia a un vecchio marpione come Kenneth Branagh (decisamente piu' in forma che con Thor, anche per una materia piu' vicina alla sua esperienza) e lo schermo a una spalla di esperienza come Kevin Costner (anche se non convince molto quello che sembra un tentativo recente di riciclarsi come 'action hero', sulla scorta del fortunato Neeson) potevano essere due mosse azzeccate per distinguere questo nuovo inizio di un possibile franchise dalla marea di film di stesso genere.

Ora, in discussione c'e' proprio questo, il franchise stesso, e la sua prosecuzione. Soprattutto se non si assistera' a una inversione di tendenza e a un aumento di interesse (dall'attuale 15% degli under 25) da parte del pubblico piu' giovane. Si attende il responso del box office, quindi, e soprattutto quello di Paramount e Skydance Productions, probabilmente intenzionate ad attendere il responso del mercato internazionale (anche se per ora il film e' uscito in almeno 29 paesi e con un relativo successo, almeno in Cina e Russia) e homevideo.