Tra nostalgia ("The Artist"), citazioni ("Rango"), magia ("Hugo Cabret"), l'Academy premia il cinema che omaggia il cinema. Ma il grande sconfitto è proprio Scorsese a cui la cerimonia ha riservato
una rincorsa velocissima sul fronte tecnico e un brusco arresto sui premi più prestigiosi e ambiti. L'asso pigliatutto è infatti il francese "The Artist" che, zitto zitto (si fa per dire), si appunta sul petto gli Oscar pesanti. Tre volte grazie a Billy Wilder è il messaggio del regista che ha gabbato il vecchio Marty e non solo. Il suo piccolo grande film ha spiccato il volo dalla Croisette, ha poi fatto piazza pulita di tutti i premi che vi vengono in mente, e infine si è preso il Kodak Theatre.
Oscar: Le foto dal Red Carpet
In una notte che ha sempre meno da dire e non è capace di sottrarsi alle proiezioni della vigilia, le cose sono in realtà scivolate via seguendo un copione privo di sorprese e momenti memorabili. Neanche Billy Crystal, storico e adorato padrone di casa, ha saputo rinnovare il repertorio. E così la vecchia gag del doppiaggio degli ospiti è stata promossa a rubrica fissa, come il tradizionale collage parodistico dei film in lizza per il premio dei premi.
Qualche emozione l'ha regalata la vittoria dedicata all'Italia di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, migliori scenografi per il capolavoro di Scorsese. Asghar Farhadi, il regista iraniano che ha sottolineato l'importanza di un premio che in un clima di conflitto e intimidazione valorizza la cultura sepolta sotto la polvere della politica. Bello anche il discorso di Christopher Plummer, miglior attore non protagonista che ha stabilito un record per i suoi 82 anni e rivolgengendosi direttamente all'Oscar ha detto "Hai solo due anni più di me". Grande assente, invece, Woody Allen a cui l'Academy ha assegnato il premio per la migliore sceneggiatura originale di "Midnight in Paris".
Oscar: le foto dalla cerimonia
Meryl Streep show in chiusura dopo le parole gentili e personalissime pronunciate dal presentatore Colin Firth. Sipario infine sulla festa tutta francese del film muto a cui Hollywood ha calato il suo chapeau.
A seguire l’elenco completo dei vincitori:
Miglior film
The Artist
Miglior regista
Michel Hazanavicius - The Artist
Migliore attore protagonista
Jean Dujardin - The Artist
Migliore attrice protagonista
Meryl Streep - The Iron Lady
Migliore attore non protagonista
Christopher Plummer - Beginners
Migliore attrice non protagonista
Octavia Spencer - The Help
Migliore sceneggiatura non originale
Alexander Payne, Jim Rash, Nat Faxon - Paradiso Amaro
Migliore sceneggiatura originale
Woody Allen - Midnight in Paris
Migliore film d’animazione
Rango, di Gore Verbinski
Migliore film straniero
Una separazione, di Asghar Farhadi (Iran)
Migliore scenografia
Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo - Hugo Cabret
Migliore fotografia
Robert Richardson - Hugo Cabret
Migliori costumi
Mark Bridges - The Artist
Migliore documentario
Undefeated, di TJ Martin, Dan Lindsay
Migliore documentario
(cortometraggio)
Saving Face, di Daniel Junge Sharmen Obaid-Chinoy
Migliore montaggio
Kirk Baxter e Angus Wall - Millennium: Uomini che odiano le donne
Migliore make up
Mark Coulier e Jay Roy Helland - The Iron Lady
Migliore colonna sonora originale
Ludovic Bource - The Artist
Migliore canzone originale
Bret McKenzie "Man or Muppet" - I Muppet
Migliore cortometraggio animato
Fantastic Flying Books, di William Joyce Brandon Oldenburg
Migliore cortometraggio
The Shore, di Terry George ed Oorlagh George
Migliore Sound Editing
Philip Stockton e Eugene Gearty - Hugo Cabret
Migliore Sound Mixing
Tom Fleischman e John Midgley - Hugo Cabret
Migliori effetti speciali visivi
Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman, Alex Henning - Hugo Cabret
Premio alla carriera
James Earl Jones, Oprah Winfrey, Dick Smith
NOTIZIE
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Il cinema premia il cinema nella notte delle stelle. Hugo Cabret e The Artist portano a casa 5 Oscar ciascuno, ma i più ambiti vanno alla Francia.
27.02.2012 - Autore: Pierpaolo Festa e Ludovica Sanfelice