Una festa continua, che si muove e si apre alla città ed è poeticamente una ‘Festa migrante’ se non suonasse inopportuno associarla a una tragedia umana ancora tristemente in atto. Sono queste le parole con le quali Piera Detassis, Presidente della Fondazione Cinema per Roma presenta l’undicesima edizione della Festa del cinema di Roma.
Insieme a lei Antonio Monda, Direttore artistico della Festa e di una rassegna che quest’anno si vuole distinguere per due fattori principali. La presenza di grandi pellicole, degli ospiti internazionali e un maggiore coinvolgimento del territorio cittadino rispetto al passato che includa proiezioni in luoghi simbolo della città. Da Trinità dei Monti, dove sarà proiettato il film Vacanze romane alla presenza dei figli di Gregory Peck, ai luoghi più classici della rassegna come l’Auditorium Parco di Roma, 26 paesi 40 film, 32 vip di primo livello andranno più o meno a popolarli.
I dati li snocciola Antonio Monda, dopo che Piera Detassis ha ricordato lo scomparso Gian Luigi Rondi e il Direttore ha speso parole di commiato per la morte del collega e giornalista Luca Svizzeretto. Ancora nel calendario ci saranno 24 anteprime mondiali, il doppio dell’anno scorso, e una sezione Tutti ne parlano, che esordisce quest’anno e che raccoglie i migliori film passati per i Festival internazionali. Tra gli ospiti i registi Oliver Stone, Werner Herzog, gli attori Tom Hanks, Roberto Benigni, Meryl Streep, Vanessa Redgrave, Juliette Binoche, Kristin Scott Thomas, Ewan McGregor, Jennifer Connelly e Renzo Arbore.
Insieme a lei Antonio Monda, Direttore artistico della Festa e di una rassegna che quest’anno si vuole distinguere per due fattori principali. La presenza di grandi pellicole, degli ospiti internazionali e un maggiore coinvolgimento del territorio cittadino rispetto al passato che includa proiezioni in luoghi simbolo della città. Da Trinità dei Monti, dove sarà proiettato il film Vacanze romane alla presenza dei figli di Gregory Peck, ai luoghi più classici della rassegna come l’Auditorium Parco di Roma, 26 paesi 40 film, 32 vip di primo livello andranno più o meno a popolarli.
I dati li snocciola Antonio Monda, dopo che Piera Detassis ha ricordato lo scomparso Gian Luigi Rondi e il Direttore ha speso parole di commiato per la morte del collega e giornalista Luca Svizzeretto. Ancora nel calendario ci saranno 24 anteprime mondiali, il doppio dell’anno scorso, e una sezione Tutti ne parlano, che esordisce quest’anno e che raccoglie i migliori film passati per i Festival internazionali. Tra gli ospiti i registi Oliver Stone, Werner Herzog, gli attori Tom Hanks, Roberto Benigni, Meryl Streep, Vanessa Redgrave, Juliette Binoche, Kristin Scott Thomas, Ewan McGregor, Jennifer Connelly e Renzo Arbore.
Gli eventi, oltre quelli prettamente inerenti alla Selezione ufficiale saranno tantissimi. In Tutti ne parlano ci saranno per esempio Busanhaeng di Yeon Sang-Yo (Corea del Sud), Genius di Michael Grandage (Regno Unito) e Hell or high water di David McKenzie pellicola con Jeff Bridges e dai toni western. Tra gli eventi speciali la reunion del cast di Il paziente inglese, il documentario sul tour del musicista Michael Bublè, che sarà al Festival come ospite. Gli incontri ravvicinati vedranno il pubblico confrontarsi con star del calibro di Tom Hanks, Renzo Arbore e Oliver Stone. 3 invece le retrospettive dedicate a Tom Hanks, quella con la centro la politica americana e quella dedicata a Valerio Zurlini.
Tra gli omaggi il ricordo di Michael Cimino e Luigi Comencini. E ancora Gian Luigi Rondi e Alberto Sordi. Ricca anche la sezione Riflessi con la sezione dedicata ai documentari italiani e internazionali. Ci saranno i lavori nuovi di Volfango De Biasi, Crazy for Football e il documentario sull’artista William Kentridge, William Kentridge, Triumphs and laments. Tutto il programma completo è disponibile su www.romacinemafest.it.
Tra gli omaggi il ricordo di Michael Cimino e Luigi Comencini. E ancora Gian Luigi Rondi e Alberto Sordi. Ricca anche la sezione Riflessi con la sezione dedicata ai documentari italiani e internazionali. Ci saranno i lavori nuovi di Volfango De Biasi, Crazy for Football e il documentario sull’artista William Kentridge, William Kentridge, Triumphs and laments. Tutto il programma completo è disponibile su www.romacinemafest.it.
