NOTIZIE

Dieci grandi film del 2019 ancora inediti in Italia

Tra film che ci aspettano nei prossimi mesi e altri che invece non hanno ancora una data d'uscita

28.12.2019 - Autore: Marco Triolo
Come sempre, al termine di un'annata di cinema ci sono quei film che, per una ragione o per l'altra, rimangono inediti in Italia. Diamo uno sguardo ai titoli più interessanti del 2019 non ancora giunti da noi, o che dovrebbero arrivare con l'anno nuovo.

 
Her Smell, di Alex Ross Perry
 
Un film paragonato a Steve Jobs di Danny Boyle, per come racconta la vita di una punk rocker (Elisabeth Moss) in cinque lunghe scene ambientate nel backstage dei suoi concerti, in un arco di dieci anni. Al centro, la sua lotta contro la dipendenza. Nel cast anche Cara Delevingne e Dan Stevens.
 
 
Il regista di Thor: Ragnarok e di quel gioiellino di Vita da vampiro ha operato un miracolo, raccontando con le armi della commedia e il suo humour surreale una delle epoche più nere della storia mondiale. La storia è quella di un ragazzino che, nella Germania nazista, ha come amico immaginario Hitler in persona (interpretato dal regista, un ebreo della Polinesia). Ma non sa che la madre si sta ribellando al regime. Un film divertente e toccante, che da noi arriverà il 23 gennaio.

 
 
L'opera seconda del regista di The Witch è un acclamato horror psicologico in bianco e nero, interpretato da Robert Pattinson e Willem Dafoe nei panni di due guardiani di faro che cedono lentamente alla follia. Il film è stato presentato allo scorso Festival di Cannes ed è uscito già in svariati territori, ma non da noi. Non fatevelo sfuggire, quando arriverà finalmente l'occasione di vederlo in Italia.
 
 
Dalla regista di Lourdes, la storia di una madre (Emily Beecham) che regala al figlio una piantina geneticamente modificata, sviluppata presso il laboratorio in cui lavora. Una piantina che dovrebbe rendere felice il suo proprietario, se nutrita e accudita correttamente. Ma che si rivela molto meno innocua di quello che sembrava. Una storia che mescola fantascienza e dramma famigliare in maniera originale. Attendiamo fiduciosi di poterla vedere da noi.

 
Lords of Chaos, di Jonas Åkerlund
 
Nell'anno di Bohemian Rhapsody, ecco il film diametralmente opposto. Da un lato il biopic standard su una delle più grandi rockstar di sempre, che smussa gli aspetti più controversi per trasformarlo in un santo da venerare. Dall'altra la storia sporca, cattiva e spesso ridicola di un gruppo di adolescenti che, nei primi anni '90, rivoluzionarono la musica estrema creando il black metal norvegese. Tra realtà e finzione, dramma e commedia, orrore e humour, un film imperfetto ma incredibilmente onesto.
 
 
Già Mektoub, My Love: Canto Uno durava tre ore. Questo secondo capitolo della saga di Abdellatif Kechiche ne dura tre e mezza. Difficile vederlo in sala, e infatti in Italia ancora non ci è arrivato. La critica non ha apprezzato, e dunque di incentivi a distribuirlo proprio non ce ne sono. Eppure, chi ha amato il primo episodio non potrà non essere almeno un po' curioso di vedere questo.

 
Queen & Slim, di Melina Matsoukas
 
Daniel Kaluuya (Scappa – Get Out) e Jodie Turner-Smith (Nightflyers) sono i protagonisti di questa sorta di Gangster Story fortemente ancorato ai temi razziali che oggi, in America, vanno per la maggiore. Una coppia è costretta a darsi alla fuga dopo aver ucciso un poliziotto, che li aveva fermati senza motivo, per legittima difesa. Si parla ovviamente del trattamento sbilanciato che gli afro-americani sono costretti a subire dalle forze dell'ordine, ma Queen & Slim si evolve in un crime movie elettrizzante, che parla dei nostri tempi.
 
3 From Hell, di Rob Zombie
 
Il terzo episodio della saga della famiglia Firefly riprende le fila del discorso lasciato, apparentemente in maniera conclusiva, al termine de La casa del diavolo. Stavolta, Sid Haig (morto lo scorso 21 settembre) fa appena un cameo, e viene sostituito da Richard Brake. Accanto a lui ritroviamo Sheri Moon Zombie e Bill Moseley, nei panni di Baby e Otis Firefly. La ricetta è sempre quella, e non è possibile raggiungere le vette del precedente capitolo. Eppure è strano che in Italia non sia ancora arrivato. Qui la nostra recensione.


 
Uncut Gems, di Benny e Josh Safdie
 
I registi dell'ottimo Good Time offrono ad Adam Sandler uno dei ruoli della vita. Quello di un gioielliere newyorkese che si ritrova nei guai dopo una serie di scommesse lavorative avventate. Il cast include anche LaKeith Stanfield e Idina Menzel (voce di Elsa in Frozen). Da noi dovrebbe arrivare il 31 gennaio su Netflix.
 
 
Sempre difficile scommettere su Terrence Malick, regista che più invecchia più fa film che sfuggono dai normali canoni commerciali. Eppure, la sua ultima fatica racconta una storia con un ottimo potenziale: quella (vera) di Franz Jägerstätter (August Diehl), un contadino austriaco che si rifiutò di combattere per i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. In arrivo il 9 aprile.