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Culinary Cinema: L'altra faccia degli Hunger Games

Si parla di fame sin dal titolo, ma nei film della Saga le ricette e i momenti conviviali non mancano

19.11.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Da Hunger Games a La ragazza di fuoco, siamo finalmente arrivati alla prima delle due parti nelle quali e' stata divista la conclusione della saga, Il canto della rivolta (che abbiamo visto e commentato). Ma quello della divisione e' un tema ricorrente nei film e nella storia immaginata dall'autrice dei libri originari di Suzanne Collins. Una divisione sociale, principalmente, che e' alla base della fantasia distopica che ha come protagonista la bella e chiacchieratissima Jennifer Lawrence nei panni dell'eroina Katniss Everdeen.



Una divisione che si evidenzia nello stile di vita tenuto dagli abitanti di Panem, nazione sorta sulle ceneri dell'America post-apocalittica e costituita dall'unione di Capitol City e i tredici grandi distretti che la circondano. E a tavola, con ingredienti e preparazioni ben diverse - almeno a quanto si vede sul grande schermo - tra i ricchi banchetti tenuti dall'organizzazione del 'Circo' dei Giochi e gli umili pranzi del resto degli abitanti del Paese. Trascurando il maialino arrosto con frutta (poco pratico per la maggior parte dei cuochi casalinghi) e lo scoiattolo (difficilmente reperibili nei nostri mercati), affidiamoci a due classici di questi 'Giochi della Fame', particolarmente esemplificativi di quanto detto…


Vellutata cremosa di zucca, con semi e frutta secca

E' quella che Katniss mangia a Capitol City durante il Victory Tour, e che "mangerebbe per tutta la notte", o almeno ci si avvicina...

Ingredienti:
per 4 persone
800g di zucca, tipo 'cucurbita pepo'
ramoscelli di timo fresco
2 tazze di brodo di pollo, o vegetale
1/3 di tazza di panna
1 cucchiaino di miele
mandorle
semi di papavero
olio, sale

Preparazione:
Scaldare il forno a 185 gradi. Tagliare la zucca in quattro parti ed eliminare la parte piu' dura della buccia esterna, come anche i semi all'interno.
Disporre la polpa su una teglia ricoperta di carta da forno e cospargerla con un filo d'olio.
Condire con timo e sale e lasciare cuocere per un'ora circa.
Raffreddata la zucca, raschiarne la polpa e mixarla insieme al timo rimasto (avendo cura di eliminare ogni rametto) aggiungendo il brodo fino a farne una crema morbida.
Passare la crema ottenuta al setaccio e versarla in un pentolino aggiungendo la panna.
Scaldare fino a raggiungere il bollore. Abbassare il fuoco e lasciar sobbollire per cinque minuti. Poi versarvi il miele.
Al momento di servire corspargere la vellutata dei semi di papavero, lasciando cadere lamelle di mandorla nel centro.


Stufato di agnello con prugne secche

E' il primo amore di Katniss, quello che la impressiona sin da subito e che le riporta alla mente i sapori della sua terra. Quello che mangerebbe "fino a raschiare la pentola", per quanto "non si direbbe".

Ingredienti:
per 6 persone
1,3 kg di agnello tagliato in cubetti irregolari
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiaini di farina
2 tazze di brodo di manzo
la polpa di un pomodoro (o tre cucchiaini di passata)
3 carote grandi, pelate e tagliate grossolanamente
2 patate medie, pelate e tagliate grossolanamente
15 cipolline, pelate e tagliate a meta'
1 tazza di piselli
1 tazza di prugne essiccate tagliate a meta'
rosmarino, olio

Preparazione:
Scaldare il forno a 240 gradi
Scaldare l'olio in una padella e far scurire l'agnello prima di trasferirlo nel forno.
Spolverizzare di zucchero la carne, facendola cuocere in una casseruola di ghisa per diversi minuti a media fiamma perche' questo caramellizzi.
Passare la carne nella farina fino a ricoprirla uniformemente e metterla in forno con la padella senza copertura per 5 minuti. Girarla, e lasciar cuocere altri 5 minuti.
Abbassare il forno a 180 gradi.
Aggiungere una tazza e mezza di brodo, il pomodoro e il rosmarino. Coprire e cuocere nel piano piu' basso del forno per un'ora circa.
Aggiustare di sale e pepe, se necessario, e aggiungere le carote, le cipolle e le patate. E altro brodo, se fosse troppo asciutto.
Coprire e rimettere la padella in forno per un'altra ora.
Dopo trenta minuti, aggiungere le prugne e assaggiare.
Bollire a parte i piselli per un paio di minuti, asciugarli e aggiungerli allo stufato al momento di servire, accompagnato da riso 'selvatico'.