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Cruise back on top

Tom Cruise è il campione del box office natalizio americano con Mission: Impossible: Protocollo fantasma

Tom Cruise

27.12.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
218.6 milioni di dollari incassati al botteghino mondiale. Di questi, 78 soltanto in patria, con uno sprint di 46.2 milioni nel solo weekend natalizio. Questi sono – fino ad ora – i numeri dell’ottimo “Mission: Impossible – Protocollo fantasma”, il cui trionfo ha decretato in via ufficiale la risalita di Tom Cruise sul podio delle superstar.

Tom Cruise vince al box office, Mission Impossible Protocollo Fantasma

Il tunnel in cui si era tuffato saltando da un divano se lo è lasciato alle spalle. Come è riuscito a tornare in cima? Lavorando sodo e mettendosi alla prova, da “Tropic Thunder”, che gli ha aperto nuovamente la strada della commedia, fino ai nuovi progetti. Se fino a cinque anni fa Cruise girava un film l’anno, adesso ha raddoppiato i suoi impegni e ha già pronto il  musical “Rock of Ages”, in cui lo vedremo nei panni di una rockstar circondato da groupie mentre intona "Wanted: Dead or Alive" di Jon Bon Jovi.

I già annunciati “Horizons” e “We Mortals Are” lo metteranno alla prova con la fantascienza, me è “One Shot” – tratto da "La prova decisiva" di Lee Child – il più interessante tra tutti i progetti. Il film, attualmente in fase di riprese, è più thriller procedurale che action movie: l’eroe Jack Reacher è un ex investigatore dell’esercito americano chiamato a far luce su una strage compiuta da un cecchino nel centro di Pittsburgh. Sei colpi sparati, cinque bersagli caduti. Il colpevole beccato con prove schiaccianti è un tiratore scelto dell’esercito. Gente addestrata a spazzare via con il fucile qualunque cosa si muova. E allora perché un colpo è andato a vuoto? Toccherà a Reacher risolvere il mistero, e per farlo dovrà affrontare il terribile Zec, interpretato da Werner Herzog in persona.

Tom Cruise vince al box office, l'attore sul set di One Shot

Sono stati tanti i fan che in rete hanno protestato per l’ingaggio di Cruise: nei libri, infatti, Reacher è un gigante alto quasi due metri e con un braccio così grosso che è in grado di stendere anche sei uomini in un colpo solo. Cruise potrà anche convincere gli spettatori, del resto la sua devozione verso la recitazione e la passione/ossessione con cui si immerge nel personaggio non sono certo un mistero. Perfino Lee Child ha difeso la scelta del regista Christopher McQuarrie: “Non si tratta di essere enormi, ma di pensare in grande - ha detto lo scrittore - Tom non deve fare finta di essere un tipo grande e grosso, deve solo essere grande nella sua testa. Ci è già riuscito. Ha letto tutti i libri e conosce il personaggio, il suo passato e il suo futuro. Tom è un grande, molto intelligente e serio e lavora sodo”. Sarà una nuova era hollywoodiana all'insegna del Cruise Control?

L'unica certezza, per il momento, è che lo spettacolo di "Mission: Impossible – Protocollo fantasma" ci ha travolti: qui potete leggere la nostra recensione