La Cina fa marcia indietro. Una settimana dopo la riapertura di oltre 500 cinema del paese, arriva la notizia che le sale sono state costrette a chiudere nuovamente. Su ordinanza del governo. Sebbene la nazione abbia assistito a una diminuzione dei casi di COVID-19 negli ultimi giorni, c’è ancora qualche focolaio con dozzine di casi esplosi nel momento in cui alcune persone hanno fatto rientro a casa da altre nazioni. Ecco perché la Cina ha bloccato nuovamente i suoi confini e ordinato la chiusura dei locali riaperti una settimana fa .
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La nazione non rischia un'altra epidemia. Pochi giorni fa era stato annunciato che i cinema avrebbero ricominciato a proiettare film: blockbuster delle stagioni precedenti come gli ultimi due Avengers e Avatar di James Cameron. Sarebbe stata la prima fase di un piano per far ripartire l'industria cinematografica, arrivando alla distribuzione delle nuove uscite, bloccate dal 23 gennaio. Non è ancora chiaro quanto questa seconda chiusurà rimarrà in vigore.