Medusa ha preso il palco di Ciné 2016 dopo la presentazione di 01 Distribution, un compito ingrato vista la mole e la caratura dei titoli presentati dal concorrente, che Medusa ha affrontato puntando tutto sulla commedia e su alcuni ospiti speciali, ovvero Diego Abatantuono, Francesco Mandelli, Paolo Ruffini e il cast de I babysitter, una delle commedie di punta della stagione.
Prodotta dalla Colorado Film di Abatantuono, la commedia è l'esordio alla regia di Giovanni Bognetti e rientra nel filone tipicamente americano dei film sui party selvaggi che degenerano. Tra Una notte da leoni, Project X (di cui riprende lo stile di regia “found footage”) e Mamma ho perso l'aereo (c'è un ragazzino forte e indipendente tra i protagonisti, che poi scompare), il film sembra divertente, a giudicare dal lungo montaggio proiettato a Riccione. Si tratta del remake di un film francese, Babysitting, eppure il produttore Maurizio Totti assicura che I babysitter è “liberamente ispirato” all'originale.
La storia è quella di un ragazzo (Mandelli), impiegato presso un noto agente dello sport (Abatantuono), che nel giorno del suo compleanno lo obbliga a fare da babysitter a suo figlio di dieci anni. Ma gli amici del protagonista hanno altre idee e gli organizzano un party a sorpresa nella villa del suo capo. Il film è giocato su due piani: da un lato, Mandelli e Ruffini interpretano la sezione found footage ambientata nella festa vera e propria, dall'altro Abatantuono, Francesco Facchinetti e Antonio Catania sono i protagonisti di un segmento ambientato la mattina dopo la festa, in cui rivedono, come fossero spettatori di un film, ciò che è accaduto la notte precedente, con risultati comici. “A differenza di Project X, questo film è meno crudo e scorretto. Di solito il found footage ti fa entrare dentro le emozioni, e qui ti fa entrare nel divertimento, diventi uno degli invitati al party”, spiega Ruffini. “C'è una scena che è stata davvero bruttissima da girare – ricorda Mandelli – Quella in cui io e Paolo ci baciamo. Mi ha baciato con la lingua! Roba da tornare a casa e bruciare i vestiti”. Nonostante ciò, Ruffini assicura che I babysitter è “un film per tutti”.
Tra gli altri film annunciati da Medusa, vale la pena citare il nuovo progetto di Maccio Capatonda, Chi l'acciso (o “Omicidio all'italiana”), introdotto da un geniale teaser trailer esclusivo per la convention di Riccione, girato e interpretato con lo stesso stile degli ormai celebri video di Capatonda (e con l'assist del fidato Herbert Ballerina); Fuga da Reuma Park, il film di Natale che festeggia i 25 anni di Aldo, Giovanni e Giacomo e riprende svariati loro personaggi celebri, da Rolando agli sketch sulla TV svizzera, unendoli in un solo film; Quel bravo ragazzo, in cui Herbert Ballerina si smarca da Maccio Capatonda (che appare però in un cameo) e interpreta l'ignaro erede di un boss della mafia; i nuovi film, senza titolo, di Checco Zalone (Natale 2017), Paolo Genovese e Ficarra e Picone (in produzione); Mamma o papà di Riccardo Milani, con Antonio Albanese e Paola Cortellesi nei panni di due genitori che lottano per NON ottenere l'affidamento dei figli; Non si ruba in casa dei ladri, la nuova commedia di Carlo Vanzina con Vincenzo Salemme e Massimo Ghini; Deepwater Horizon di Peter Berg, con Mark Wahlberg; e infine Il GGG – Il grande gigante gentile di Steven Spielberg, in arrivo a Gennaio.
Prodotta dalla Colorado Film di Abatantuono, la commedia è l'esordio alla regia di Giovanni Bognetti e rientra nel filone tipicamente americano dei film sui party selvaggi che degenerano. Tra Una notte da leoni, Project X (di cui riprende lo stile di regia “found footage”) e Mamma ho perso l'aereo (c'è un ragazzino forte e indipendente tra i protagonisti, che poi scompare), il film sembra divertente, a giudicare dal lungo montaggio proiettato a Riccione. Si tratta del remake di un film francese, Babysitting, eppure il produttore Maurizio Totti assicura che I babysitter è “liberamente ispirato” all'originale.
La storia è quella di un ragazzo (Mandelli), impiegato presso un noto agente dello sport (Abatantuono), che nel giorno del suo compleanno lo obbliga a fare da babysitter a suo figlio di dieci anni. Ma gli amici del protagonista hanno altre idee e gli organizzano un party a sorpresa nella villa del suo capo. Il film è giocato su due piani: da un lato, Mandelli e Ruffini interpretano la sezione found footage ambientata nella festa vera e propria, dall'altro Abatantuono, Francesco Facchinetti e Antonio Catania sono i protagonisti di un segmento ambientato la mattina dopo la festa, in cui rivedono, come fossero spettatori di un film, ciò che è accaduto la notte precedente, con risultati comici. “A differenza di Project X, questo film è meno crudo e scorretto. Di solito il found footage ti fa entrare dentro le emozioni, e qui ti fa entrare nel divertimento, diventi uno degli invitati al party”, spiega Ruffini. “C'è una scena che è stata davvero bruttissima da girare – ricorda Mandelli – Quella in cui io e Paolo ci baciamo. Mi ha baciato con la lingua! Roba da tornare a casa e bruciare i vestiti”. Nonostante ciò, Ruffini assicura che I babysitter è “un film per tutti”.
Tra gli altri film annunciati da Medusa, vale la pena citare il nuovo progetto di Maccio Capatonda, Chi l'acciso (o “Omicidio all'italiana”), introdotto da un geniale teaser trailer esclusivo per la convention di Riccione, girato e interpretato con lo stesso stile degli ormai celebri video di Capatonda (e con l'assist del fidato Herbert Ballerina); Fuga da Reuma Park, il film di Natale che festeggia i 25 anni di Aldo, Giovanni e Giacomo e riprende svariati loro personaggi celebri, da Rolando agli sketch sulla TV svizzera, unendoli in un solo film; Quel bravo ragazzo, in cui Herbert Ballerina si smarca da Maccio Capatonda (che appare però in un cameo) e interpreta l'ignaro erede di un boss della mafia; i nuovi film, senza titolo, di Checco Zalone (Natale 2017), Paolo Genovese e Ficarra e Picone (in produzione); Mamma o papà di Riccardo Milani, con Antonio Albanese e Paola Cortellesi nei panni di due genitori che lottano per NON ottenere l'affidamento dei figli; Non si ruba in casa dei ladri, la nuova commedia di Carlo Vanzina con Vincenzo Salemme e Massimo Ghini; Deepwater Horizon di Peter Berg, con Mark Wahlberg; e infine Il GGG – Il grande gigante gentile di Steven Spielberg, in arrivo a Gennaio.