Tra gli 800 e i 400 mila scarsi, infatti, tutti gli altri film della top ten. A partire da Need for Speed, divertente e riuscito film 'di genere', miglior new entry di questo weekend, che riesce ad approffittare della caduta del film francese e a resistere alla tenuta dell'Oscar 12 anni schiavo. Impresa non riuscita, purtroppo per loro, a 47 Ronin - nuovo impegno fanta-epico di Keanu Reeves - e allo splendido Lei (Her) di Spike Jonze, che avrebbe meritato migliori fortune (e che rischia di non essere giustamente gratificato dal pubblico italiano, forse scontando un'uscita troppo distante da quella statunitense e la possibile diffusione irregolare nei circuiti pirata). La fisiologica scomparsa di Snowpiercer, The Lego Movie, Pompei e Sotto una buona stella (scomparso direttamente dal quinto posto), e le basse posizioni di Supercondriaco e Una donna per amica, preludono a una prossima settimana di pochi sconvolgimenti, che' le uscite (ci saranno ben tre italiani a cercare di approfittarne) non promettono sfracelli…

'Vince' il weekend statunitense, invece, Mr. Peabody & Sherman che - con una crescita minima, ma costante - approfitta degli incassi dimezzati di 300 - Rise of an Empire che scivola al secondo posto consolandosi con un incasso totale piu' alto dell'avversario. Piazza d'onore per Need for Speed grazie a 18 soddisfacenti milioni di dollari di apertura. Dietro di loro poco di interessante, tranne una piacevole apparizione: quella di The Gran Budapest Hotel, non entrato in classifica nella sua prima settimana di distribuzione (limitata, a dire il vero) ma che finalmente registra una notevole impennata e compare all'ottavo posto. Spariti Ride Along e 3 days to kill, calati Son of God e Lego, tengono Frozen (strano…) e Non-Stop. Ma Divergent, Nymphomaniac e i nuovi Muppets promettono di prendersi il podio a partire da venerdi' prossimo.
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