È morto a 75 anni Rutger Hauer, attore di culto, famoso soprattutto per il ruolo di Roy Batty nel capolavoro Blade Runner. La notizia della morte è giunta solo oggi, nel giorno in cui si sono svolti i funerali dell'attore in Olanda. Ma in realtà Hauer è morto il 19 luglio.
Dopo aver iniziato la carriera in Olanda, prima nella serie televisiva Floris e poi nei film di Paul Verhoeven, tra cui Fiore di carne e Soldato d'Orange, Hauer debuttò in America con un ruolo accanto a Sylvester Stallone ne I falchi della notte. Fu quello l'inizio del suo periodo più fortunato, un decennio di grandi ruoli che avrebbe lasciato spazio, poi, ai meno fortunati anni '90.
Leggi la nostra intervista esclusiva a Rutger Hauer.
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Ma negli anni '80 Hauer ebbe modo di lasciare il segno: non solo in Blade Runner, che ancora oggi contiene il suo ruolo e la sua scena più celebri. Ma anche in cult come Ladyhakwe, Osterman Weekend, The Hitcher e Furia cieca. Quest'ultimo segnò un po' la fine della sua epoca d'oro. Ma negli ultimi anni Hauer si era ripreso grazie a una fase da “caratterista di lusso” in film come Confessioni di una mente pericolosa, Sin City, Batman Begins e Dracula 3D di Dario Argento. Era apparso anche nel cult Hobo With a Shotgun e, molto di recente, in Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson e in I fratelli Sister di Jacques Audiard.
Cinque ruoli di culto per Rutger Hauer.
Cinque ruoli di culto per Rutger Hauer.
Aveva lavorato anche con Ermanno Olmi in due occasioni: La leggenda del santo bevitore e il più recente Il villaggio di cartone.
Lo salutiamo con la scena più famosa e potente della sua carriera.
