Si è spenta a Roma, nell'Ospedale dove era stata ricoverata, una delle attrici di teatro, cinema e televisione più amate. Monica Scattini, malata da tempo di tumore, aveva compiuto 59 anni da due giorni, essendo nata nella Capitale il 2 febbraio del 1956 dal regista Luigi Scattini, morto il 2 luglio del 2010.
Premiata con il Nastro d'Argento come Miglior non protagonista per Lontano da dove (1984) e con il David di Donatello per Maniaci sentimentali di Simona Izzo (1994), aveva iniziato la sua carriera nel 1974 con Fatti di gente perbene di Mauro Bolognini, ma aveva poi lavorato con artisti del calibro di Francis Ford Coppola in Un sogno lungo un giorno (1982) e di Daniel Day Lewis, Nicole Kidman e Penélope Cruz con i quali condivise l'esperienza di Nine, di Rob Marshall (2009).
Facile ricordarla per le tante commedie interpretate negli anni - da Un ragazzo e una ragazza di Marco Risi e Parenti Serpenti di Mario Monicelli a Selvaggi di Carlo Vanzina a Simpatici e antipatici di Christian De Sica - anche se la sua carriera è un lungo elenco di grandi nomi del calibro di Deodato, Avati, Scola, Risi, Corbucci, Verdone, Mazzacurati, Ferrario, Aronadio (che su facebook la ricorda ringraziandola "per tutto quello che, senza che tu nemmeno lo sapessi, ho imparato da te").
La sua ultima apparizione sul grande schermo è stata in Una donna per amica di Giovanni Veronesi, nel 2014, ma sono state molte le sue interpretazioni in televisione - a partire da Zanzibar e La TV delle ragazze che nel 1988 iniziò a renderla nota al grande pubblico - e a teatro. Almeno fino all'allontanamento dalle scene avvenuto negli ultimi mesi a causa del male che l'aveva colpita.
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A 59 anni ci lascia Monica Scattini
L'attrice toscana è morta oggi dopo una lunga malattia
04.02.2015 - Autore: Mattia Pasquini