

Unstoppable - Fuori Controllo

Un esperto ingegnere ferroviario sta per essere rimpiazzato da un giovane conduttore di treni. I due però, si trovano a dover collaborare insieme quando, in una disperata corsa contro il tempo, devono fermare un treno senza più conducente contenente un carico di pericolose sostanze chimiche che marcia a folle velocità.

Giunti alla loro quinta collaborazione, il regista Tony Scott e la star Denzel Washington continuano a proporre al pubblico cinema d'intrattenimento adrenalinico
e confezionato con la dovuta perizia. Dopo aver preso di mira lo scorso
anno la metropolitana con il deludente “Pelham 123 – Ostaggi in metropolitana”
adesso i due alzano il tiro e si confrontano addirittura con un treno
fuori controllo, che si dirige a massima velocità verso la catastrofe,
carico oltretutto di combustibile e vagonate di sostanze tossiche. Ad
aiutarli Chris Pine, conosciuto al pubblico internazionale grazie all'enorme successo dello “Star Trek” di J.J.Abrams, e Rosario Dawson, attrice che film dopo film diventa sempre più bella e soprattutto convincente.
Pur non proponendo nulla di innovativo o originale, “Unstoppable - Fuori controllo”
garantisce allo spettatore lo spettacolo richiesto e probabilmente
soddisferà proprio quel pubblico che si aspetta il prodotto
standardizzato che sotto una certa soglia di spettacolarità non scende.
Tony Scott si è definitivamente assestato su uno stile di regia
patinato ed irruento, che adopera il montaggio e la musica come elementi
fortemente espressivi per costruire il genere. Soprattutto in questa
pellicola la colonna sonora di Henry Gregson Williams funziona molto bene come contrappunto drammatico alla corsa folle del convoglio “impazzito”. L'
indubbia professionalità del cineasta, da sempre garanzia di cinema
scintillante e atmosfere gagliarde, garantisce anche a questo film la
giusta dose di adrenalina e divertimento; Washington ed il resto del cast lo assecondano con visibile divertimento.
Il risultato è un action dal ritmo ottimamente calibrato e con un paio
di sequenze di incidente molto ben girate. Certo, rispetto ad un film
potente e riuscito come “Man on Fire” regista
e attore protagonista ormai ci stanno regalando lungometraggi piuttosto
convenzionali, ma rimane il fatto che comunque ci si diverte, e finché
la formula funziona non appare necessario cambiarla. E a noi,
tutto sommato, può anche andare bene così. Che la collaborazione tra
Tony Scott e Denzel Washington allora continui all'insegna del cinema
fracassone, noi saremo in sala a divertirci con loro.