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One Day: innamorati cronici

La regista Lone Scherfig ci racconta la love story tra Jim Sturgess e Anne Hathaway

One Day - Anne Hathaway e Jim Sturgess

07.11.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
Prendete il libro romantico scritto da David Nicholls, filtratelo attraverso la macchina da presa della danese Lone Scherfig e ambientate il tutto nel cuore dell’Europa tra la meravigliosa Edimburgo e la romantica Parigi. L’unico consiglio è quello di non dimenticare i fazzoletti, perché se amate questo genere di storie, “One Day” vi imporrà le lacrime.

Jim Sturgess e Anne Hathaway camminano mano nella mano, si lasciano e si ritrovano, e ricominciano da capo in un loop che dura più di venti anni. La serendipità, che è stato elemento fondamentale per le rom-com americane, diventa qui malinconica e straziante. “La sfida per me è stata rendere questi salti temporali credibili – ci racconta la Scherfig – dal momento che l’amore tra i due protagonisti è comunque un sentimento fortissimo, questa storia ci permette anche di dare uno sguardo al resto delle loro vite. Come affrontano tutte le altre difficoltà?”.

Anne Hathaway in One Day

Anne Hathaway: “You talkin’ to me?”
La Scherfig ci racconta di come Anne Hathaway sia un’attrice di metodo, un po’ come il De Niro di “Taxi Driver”: “A un certo punto voleva perfino farsi ingaggiare come cameriera in un ristorante Tex-Mex per prepararsi al ruolo. Ho scelto Anne perché è perfetta sia nei movimenti che nelle reazioni emotive. Lei ha calore e sensualità, e la cosa bella è che il suo personaggio insicuro diventa a poco a poco come lei nella vita reale. Anne amava il libro e desiderava far parte di un film dallo spirito europeo, piuttosto che di una storia americana più convenzionale. E' una che lavora davvero sodo ed è in grado di fare ridere, piangere e perfino cantare. Presto girerà il musical de “I miserabili” e mi ha anche parlato di quanto si sia divertita a fare Catwoman ne “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno. Vedete, Anne è un’attrice molto fisica: sono certa che preferisce acrobazie e azione a intensità emotiva”.

All We Need is Scandinavia
Perché tante tra le storie più interessanti vengono dalla Scandinavia? Come mai Hollywood è sempre più alla ricerca di cultura scandinava? “È bellissimo vedere che quello che facciamo può viaggiare oltre il nostro Paese – continua la regista – Non saprei se c’è una ragione precisa. Forse accade anche perché siamo noi a  co-produrre tanto ed esportare nei paesi anglofoni, dal momento che la nostra lingua non è conosciuta all’esterno dei nostri confini. Io però, mi sento molto vicina al sud dell’Europa. Cinematograficamente sono sempre stata ipnotizzata dal Neorealismo e dalla Nouvelle Vague”.

Lone Scherfig sul set di One Day

E Nicolas Winding Refn, allora?
“Ho adorato ‘Drive’. Sapete che ero la babysitter di Nicolas? Ecco perché sono così orgogliosa di lui. Lui ha un super talento ed è in grado di fare film di genere. Ha un grande senso del cinema e sa come utilizzare i suoni.

Da Nick Hornby a David Nicholls…
La volta precedente, la Scherfig aveva lavorato con Nick Hornby per portare in scena la sua sceneggiatura “An Education”, trasformandola in un lungometraggio pluripremiato e candidato all’Oscar. “Nick Hornby era con me alla première di ‘One Day’. Lui e Nicholls si conoscono ma sono diversi: Nick era un insegnante, e fa pazzo per musica e calcio. Nicholls era già uno sceneggiatore, ha un approccio diverso al materiale cinematografico. Eppure, preferisco sempre scrivermele io le sceneggiature, in modo da non sentire pressione per la responsabilità che ho verso grandi autori come loro!”.

Anne Hathaway e Jim Sturgess in One Day

My Next Project
“Sto scrivendo una commedia ambientata tra la Scozia e Firenze. Non so cosa accadrà, non so se riuscirò a girarla. Mi piacerebbe lavorare in questi Paesi: cerco sempre di passare le mie vacanze in Italia. In quanto ai britannici, penso che sia fantastico lavorare con loro. Perché sono dei grandi professionisti: da una parte sono in grado di realizzare grandi film, penso a Kubrick ma anche alle serie di 007 o “Harry Potter”. Dall’altra sono specializzati anche nel girare prodotti a bassissimo budget ed estremamente reali. Loro sono dei veri artisti”.

 “One Day”, in uscita l’11 novembre, è distribuito dalla BIM

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