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Oliver Stone: La prossima bolla sarà verde

A Roma per presentare Wall Street: Il denaro non dorme mai, il regista si è prodotto in una serie di valutazioni economiche. Degne di una lezione di Gordon Gekko

Oliver Stone

11.10.2010 - Autore: Federica Aliano
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Va detto subito e senza mezzi termini: “Wall Street: Il denaro non dorme mai” è un film solido, avvincente, e oggi se ne vedono pochi di film così. Caustico e dal retrogusto amaro fino all’ultima scena (che i poco attenti scambieranno per un finale buonista), il film racchiude tante storie in una: il ritorno di Gekko, la storia d’amore di sua figlia con un giovane broker, il rapporto padre-figlia in frantumi e il suddetto giovane broker che vuole trovare il suo posto al sole. E, ovviamente, la crisi finanziaria che ha messo il mondo in ginocchio e privato le nostre generazioni della speranza per il futuro. Oliver Stone spiega, attraverso la magistrale interpretazione di Michael Douglas, tutto come se avesse di fronte una classe di terza elementare, e per questo anche l’ultimo spettatore riesce finalmente a vedere come e quando ci hanno fregati tutti. Viene da chiedersi da dove arrivi tanta competenza.

Oliver Stone

“Non mi sento un esperto di Wall Street – ha detto il regista a Roma per presentare il film - Mio padre era un economista, è stato anche agente di borsa, e ogni tanto faccio delle incursioni in questo mondo. Sono contento di come abbiamo rappresentato il misterioso meccanismo del Federal Reserve. Ho condensato tutte le riunioni di quei mesi in due, quella in cui si decide di far fallire la Lehman Brothers e quella in cui si convince la Federal Reserve a investire ottocento miliardi di dollari per salvare l'economia americana”.

Ma non si è fermato qui, Oliver dalle idee chiare. Ha espresso il suo parere forte e chiaro, senza risparmiare nulla ai presenti: “Posso dirlo a livello personale, io avrei lasciato fallire la Lehman Brothers, perche era malamente gestita. Avrei lasciato collassare le banche, anche perché il sistema è diventato disfunzionale. Oltretutto stiamo parlando di ladri che si rubano a vicenda. Oggi probabilmente, dopo un periodo orrendo che abbiamo e stiamo passando, ci sarebbero state delle banche più fresche, invece ci ritroviamo con istituti protosocialisti drogati dalle sovvenzioni statali. Si sarebbero potuti salvare i mutui e far affondare le banche, invece l'ultimo insulto e stato quello di far comunque incassare i dividendi ai manager”.
Manager che nel film vengono interpretati da attori ottimi, a cominciare da Josh Brolin, squalo della borsa che non esita un istante di fronte al profitto e non ha alcuna moralità.

Oliver Stone e Josh Brolin

A fargli da contraltare c’è Shia LaBeouf, rampante venditore che ancora non si è sporcato l’anima fino in fondo, deciso a sovvenzionare la ricerca per la fusione in area sottomarina. In parole povere, l’energia pulita. Viene naturale chiedersi se Stone abbia scelto questo campo, l’unico che resta illibato nel film, perché ci crede davvero.
“Nella mia vita ho assistito a quattro bolle, e a salti di qualità di ogni tipo, dal vivere al di sopra dei propri mezzi, dal Vietnam a Reagan e la deregulation. E poi Internet, dove le società venivano valutate e non producevano profitti. Ora c’è la bolla immobiliare. La mia speranza e che si riesca ad andare avanti nonostante tutto. Se ci sarà una nuova bolla, spero sia quella verde, almeno ci sarà qualcosa di buono”.

Oliver Stone e Michael Douglas

Ovviamente però l’intera pellicola gira intorno a un uomo dal carisma strabordante: Gordon Gekko, per cui Michael Douglas meriterebbe di prendere un secondo Oscar per il medesimo personaggio.
“Il fascino di Michael ha reso Gekko un vincitore, anche dopo essere uscito di prigione senza più niente – spiega Stone - Scrive un libro in cui dice che l'avidità non e buona e poi fa fortuna quando tutti perdono. Questo film parla della moralità di Gekko, che per la prima volta si pone delle domande”.
L’ultima domanda che ci poniamo noi, invece, è sullo stato di salute di Douglas. Però nessuno si fa avanti a chiederla... forse è meglio tacere, aspettare e sperare.

"Wall Street: Il denaro non dorme mai" sarà distribuito dalla 20th Century Fox a partire dal 22 ottobre.

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