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Man in the Dark arriva in DVD e Blu-Ray per una perfetta serata claustrofobica e disturbante

L'horror di Fede Alvarez adesso in Home Video: il protagonista Daniel Zovatto racconta i dietro le quinte dal set

17.01.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
LEGGI LA RECENSIONE DI MAN IN THE DARK

Una delle immagini memorabili della scorsa stagione cinematografica è quella di tre ladruncoli che provano a svaligiare la casa di un vecchio cieco. Un non vedente che non è il caso di sottovalutare, dato che in realtà è uno psicopatico ultraviolento che riesce a mettere i protagonisti sottoscacco sin dall'inizio e ad avere la meglio perfino nel combattimento corpo a corpo. Man in the Dark, sorpresa del 2016, è un thriller che sfocia nell'horror interamente ambientato nel buio di una casa dove i protagonisti passano da predatori a prede. Riusciranno a scappare via? 

Il film arriva ora in DVD e Bu-ray con Universal Pictures Home Entertainment Italia e per l'occasione incontriamo Daniel Zovatto, uno dei tre malcapitati che prova a svaligiare la casa del non vedente, maniaco omicida. Zovatto, il cui nome non è certamente conosciuto, vanta nel suo curriculum d'attore un altro titolo horror rimasto nella memoria: It Follows, uno dei migliori film di paura degli ultimi dieci anni.


DANIEL ZOVATTO E STEPHEN LANG IN UNA DELLE PRIME SEQUENZE DI MAN IN THE DARK
 
Raccontaci dei tuoi duetti nel film con Stephen Lang. In Man in the Dark sei il primo ad affrontarlo una volta che vi intrufolate in casa sua...
Stephen Lang, o "Slang" come lo chiamiamo noi ha iniziato a lavorare al film quando eravamo già a metà riprese. Ricordo il primo giorno in cui ho lavorato con lui: mi ha parlato per tutto il tempo con gli occhi chiusi! Erano momenti bizzarri: inizialmente pensavo che non gli piacessi, poi ho capito. Interpretava un non vedente, ed è stato attore di metodo, tipo Daniel Day-Lewis!
 
Parlami del giorno in cui "ti ha fatto male" sul set...
Quello è stato un giorno intenso fatto di tante inquadrature. Ho interpretato questo personaggio con il cuore. Gli ho voluto bene anche se mi rendo conto che molti penseranno che si tratta di una testa calda. Quel giorno sul set, per quella scena, volevo solo cercare la verità nel mio personaggio. 

ZOVATTO IN UNA SCENA DI IT FOLLOWS: LEGGI LA RECENSIONE

Nel giro di un anno e mezzo hai lavorato sui set di It Follows e Man in the Dark. Sei all'inizio della tua carriera e hai già azzeccato due horror memorabili...
E' stata fortuna, ma ho anche giocato bene le mie carte, dicendo di sì ai registi giusti. Gli horror sono sempre stati un trampolino di lancio perfetto per attori di talento. Johnny Depp ha avuto il suo primo grande ruolo in Nightmare di Wes Craven. Lui è stato fortunato, perché tanti altri attori hanno cominciato con film dell'orrore inguardabili: Leonardo DiCaprio ha fatto Critters 3, Jennifer Aniston ha interpretato Leprechaun e George Clooney era ne Il ritorno dei pomodori assassini! Molti di loro hanno fatto film di merda, io invece posso dire di aver lavorato a due ottime produzioni.
  
Due in un anno. Stai notando un cambiamento del genere horror made in USA, tu che lo vivi dall'interno? 
Sì, diciamo che il 2014 ha segnato un nuovo inizio con l'arrivo di It Follows, Babadook e poi The Witch. Una resurrezione del genere. Per quanto mi riguarda, dopo It Follows avrei fatto un altro horror solo se avessi potuto interpretare un personaggio totalmente diverso. E ci sono riuscito. 


 
In effetti in quel film eri il prototipo del bravo ragazzo, anche nel look. Qui sei un vero e proprio gangster...
Il regista di Man in the Dark, Fede Alvarez, incoraggia i suoi attori a contribuire al film: lui è sempre il boss, ma comunque ti ascolta. Sono stato io a creare il look del personaggio, con quei capelli e quella barba. C'è un elemento ironico in questa scelta: oggigiorno giudichiamo le persone velocemente in base al loro aspetto. Il mio personaggio si costruisce questa corazza mettendo su quel look, ma in realtà è molto più fragile dentro. Poi arriva un cieco che gliela fa pagare cara, senza passare dal via... è quello è un uomo che non può vederlo!

Cosa ha detto il regista quando sei arrivato con quell'aspetto sul set? 
Mi ha guardato attraverso l'obiettivo della macchina da presa e ha detto: 'Sai una cosa Danny? Sembri un rettile!'. 



Man in the Dark è adesso disponibile in DVD e Blu-Ray con Universal Pictures Home Entertainment Italia. I contenuti speciali del disco includono anche otto scene eliminate, diversi dietro le quinte e il commento del regista Fede Alvarez affiancato dal temibile Stephen Lang