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Logan, videointervista al regista James Mangold: "Wolverine... devi farlo soffrire!"

Il regista presenta l'ultima volta in cui vedremo Hugh Jackman nei panni del mutante che abbiamo seguito sullo schermo per 17 anni

03.03.2017 - Autore: Servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile (Nexta)
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La prima volta che James Mangold ha lavorato insieme a Hugh Jackman risale al 2000. All'epoca il regista sfruttava la dolcezza dell'attore affiancandolo a Meg Ryan nel film d'amore Kate & Leopold. Diciassette anni dopo, Jackman torna davanti alla macchina da presa di Mangold (per la terza volta) per interpretare Logan - The Wolverine

Abbiamo incontrato Mangold a Berlino per parlare del suo rapporto con l'attore e dei segreti di questa ultima avventura di Wolverine (almeno l'ultima in cui lo vedremo interpretato da Jackman). Vi mostriamo la chiacchierata nella videointervista che segue:



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Qui la trascrizione completa dell'intervista:

Io ho un debole per i duri che al cinema si lasciando andare alle lacrime. Ricordo ancora il momento in cui vent'anni fa ho visto Sylvester Stallone piangere in Copland... in quella scena in cui ascolta Bruce Springsteen. Quel film ci mostrava una versione inedita di Stallone. Un po' come Logan ci mostra una versione inedita di Hugh Jackman. Perfino nel suo fisico...
Credo che la chiave per fare un film forte e interessante sia capire che anche i duri possono vivere il dolore. Credo che trovare quella vulnerabilità sia il mio vero compito di regista. Trovare un modo per entrare dentro quel personaggio. Ecco cosa lo rende interessante... capire che c'è anche fragilità dentro di lui. Anche se si tratta di un tipo forte. 
 
Diciassette anni fa ha fatto un film d'amore diverso dagli altri, Kate & Leopold. Quella era la sua prima collaborazione con Hugh Jackman. Come è evoluto Hugh da quell'epoca a oggi?
Hugh è stato brillante in quel film. Veramente bravo. Ma credo che sia cresciuto... Lo credo anche per me stesso. Ma lui è ancora più delicato, e allo stesso tempo ha più sfumature, più oscurità. Dolore. E altri aspetti interessanti. Anche per quanto riguarda il ruolo di Wolverine, credo la sua abilità di dare vita a questo personaggio sia diventata più raffinata. 
 
Perché il bisogno di ricordarci che questo è un western? Nel film lo fa spesso. Ma ieri ad esempio ha chiaramente citato Gli spietati... 
Perché questo bisogno? Perché fare un western?
 
Sì, perché fare una lettera d'amore al western?
Perché ca**o non dovrei? Tu perché indossi una maglietta di Springsteen?
 
Perché ca**o non dovrei?
I Western sono fantastici. Cosa li rende fantastici? Ecco la vera domanda.  E la risposta è: raccontano storie semplici. Le trame oggi sono complicatissime. Un film ci mette metà della sua durata a spiegare tutto: chi ha chiamato chi, da quale computer hanno scaricato i dati... chi ha preso il chip e i soldi sono in qualche banca svizzera e li stanno trasferendo ora al nostro contatto in Cina... ma chi se ne frega!!

Così vai al cinema e sembra che invece stai facendo la dichiarazione dei redditi! A me interessa seguire i personaggi. E i western sono l'esempio perfetto per un regista perché sono semplici. Non ci sono macchine, non ci sono telefoni... non c'è un poliziotto a cui puoi telefonare quando non ti senti al sicuro! La realtà è la semplicità dell'ambientazione, come i film di samurai. Raccontano una storia chiara. Credo che tutti i registi possano imparare da questo genere. 
 
Stavo raccogliendo un po' di reazioni dopo la conferenza di Logan. Le persone erano emozionate e tutti lo mettevano a paragone con Il cavaliere oscuro. Quel film sembra la vetta più alta di questo genere. Se sei un regista che lavora a un film di fantascienza allora penserai inevitabilmente ad Alien o Blade Runner... succede anche a lei pensare ai film di Nolan quando sta lavorando a un film di supereroi?
Io non devo pensarci. Siete voi a farlo. Perché voi siete quelli che fanno questi paragoni. Io faccio il mio film e basta. Comunque è bellissimo stare in compagnia di quei film, perché Chris Nolan è un grandissimo regista. Adoro Il cavaliere oscuro. Christian Bale è un mio carissimo amico e io sono un fan del suo lavoro. La verità è che onestamente quando ho iniziato a fare film, avevo dodici anni e non pensavo che sarei diventato un regista. E quando ho iniziato fare il regista non ho mai pensato che un giorno sarei finito alla Berlinale o a Cannes né che avrei fatto film di queste dimensioni.. quindi che qualcuno avrebbe un giorno potuto paragonare i miei film a quelli che tu hai nominato andava oltre la mia immaginazione. Sono molto felice. Mi fanno piacere i paragoni, soprattutto quando si tratta di grandi film. 
 
Abbiamo iniziato parlando di duri dello schermo che si mettono a piangere. Lei lo ha fatto con Sylverster Stallone, adesso con Hugh Jackman. Ci è riuscito con Tom Cruise nel film Innocenti bugie
Quel film era una commedia però. Fammi pensare... Tom Cruise piangeva in quel film? 
 
Lo si vede un po' sensibile...
Si è vero ma quel film aveva un tono diverso, più vicino a Kate & Leopold che al tono dark dei miei film... Mi piacerebbe però farlo con Tom. Ecco mi piacerebbe vedere Tom Cruise di nuovo in un dramma. Sta facendo film enormi, ma adorerei vederlo in un ruolo drammatico. Credo che lui sia un attore veramente pieno di talento. 
 
Forse accadrà di nuovo... 
Speriamo!


Logan - The Wolverine è distribuito nei cinema dalla 20th Century Fox.