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L'immortale, Marco D'Amore: "Quando tanti piangevano Ciro, io ridevo perché sapevo che sarebbe tornato"

L'attore e regista presenta il crossover tra cinema e TV che riporta in scena il protagonista di Gomorra: "Ciro torna e affronta i propri fantasmi"

05.12.2019 - Autore: servizio di Paola Schettino Nobile
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Ciro Di Marzio torna dal mondo dei morti, saltando dalla TV al cinema. Marco D'Amore dirige e interpreta L'immortale, spinoff della serie Gomorra che fa da ponte tra la quarta e la prossima quinta stagione della serie. Dagli abissi del golfo di Napoli di oggi, agli anni Ottanta in cui viene raccontata l'infanzia di un personaggio che oscilla tra la più profonda oscurità e l'antieroismo. D'Amore ha carisma da vendere nei panni di Ciro e riesce a sorprendere chi sta a guardare con questa sua opera prima: una origin story che mira all'epica. 

Guarda l'intervista esclusiva a Marco D'Amore:



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Questa la sinossi del film
Il corpo di Ciro sta affondando nelle acque scure del Golfo di Napoli. E mentre sprofonda sempre più, affiorano i ricordi. I suoni attutiti dall’acqua si confondono con le urla della gente in fuga. E’ il 1980, la terra trema, il palazzo crolla, ma sotto le macerie si sente il pianto di un neonato ancora vivo. Dieci anni più tardi, ritroviamo quel neonato ormai cresciuto, mentre sopravvive come può alle strade di Napoli, figlio di nessuno. Ricordi vividi di un’educazione criminale che l’hanno reso ciò che è: Ciro Di Marzio, l’Immortale.

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L'immortale è distribuito nei cinema da Vision Distribution.
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