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Il futuro dello streaming, Rakuten pronta a realizzare film in Italia

La piattaforma On Demand a tutto campo con il progetto Rakuten Cinema. Ne parliamo con il fondatore Jacinto Roca

18.11.2018 - Autore: Pierpaolo Festa
Disponibile in Italia da circa un anno, Rakuten TV è una delle principali piattaforme di Video On Demand in Europa, quella con il più ampio catalogo europeo in 4K HDR per Smart TV. In un momento in cui i colossi dello "streaming legale" offrono enormi pacchetti di cinema, serie TV e altri programmi, Rakuten si concentra solo sui film. Con l'intenzione di prendere attivamente parte a nuove produzioni italiane. Aspettiamoci dunque nuovi film girati in Italia e realizzati da italiani in arrivo in esclusiva sulla piattaforma on demand. Ne parliamo con Jacinto Roca, CEO e fondatore di Rakuten, l'uomo che dieci anni fa investì ispirato dal pensiero che internet sarebbe arrivato in TV. "Oggi siamo presenti in dodici paesi europei e crediamo che 60 milioni di italiani siano amanti del cinema - afferma Roca - Dobbiamo solo capire come vogliono goderselo questo cinema. Questo è il nostro lavoro". 

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Parliamo dunque di come Rakuten Cinema arriverà sul mercato cinematografico d'Italia.
A breve realizzeremo tre film: uno nel Regno Unito e due in Spagna. E il prossimo anno intendiamo girare uno o due film qui in Italia. Investiremo nei progetti, non importa in qual fasi della produzione si trovino: possiamo farlo in fase di script oppure durante le riprese, e lo faremo anche dopo la post-produzione con l'intento di acquisire diritti di esclusiva.

C'è un criterio particolare nella scelta dei film? Siete alla ricerca di un genere specifico?
No, ovviamente cerchiamo storie interessanti. Hurricane, per esempio, è stato il primo film che abbiamo co-prodotto, ed è tratto da una storia vera che non era stata ancora raccontata, quella di un gruppo di piloti polacchi che hanno aiutato i britannici a combattere i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film esplora la collaborazione tra le nazioni, un tema molto rilevante oggi. E' uscito nei cinema britannici nel settembre 2018 e lo stesso giorno era anche disponibile sulla piattaforma. 

Quindi lei crede che la sala cinematografica e il salotto di casa nostra sono due realtà in grado di co-esistere.
Assolutamente, non credo ci sia una "cannibalizzazione" da parte di una delle due realtà. Sono i clienti che scelgono come guardare un film. Alcuni vogliono andare al cinema, altri lo guardano in TV. Cerchiamo di cambiare le regole del mercato, di migliorarle, e dunque se c'è una piattaforma streaming che produce un grande film, allora diamole il benvenuto. Se invece c'è una casa di distribuzione che vuole distribuire il film nei cinema, ben venga! Conta sempre il prodotto alla fine e sono i clienti a dover scegliere. Non penso in termini di "vecchia maniera di fare cinema e nuova maniera", questi pregiudizi saranno superati al più presto. Bisogna pensare solo alla qualità del film. 

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Torniamo all'idea di realizzare film in Italia. Avrete dei team locali composti da italiani? 
Assolutamente. Stabiliremo partnership con produttori e distributori italiani, e il film che produrremo sarà poi distribuito non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. Stiamo già cercando progetti da co-produrre. 

In un momento in cui tanti investono soprattutto sulle serie TV, Rakuten punta solo sui film. Come mai?
Bisogna focalizzarsi su qualcosa. Abbiamo tanti competitor con molti più soldi, e loro mettono a disposizione un po' di tutto sul mercato. Rakuten si focalizza sui film: è vero questo è il momento delle serie TV, ma i film sono ancora un'esperienza rilevante nell'intrattenimento. Per questo cerchiamo produttori e distributori che abbiano grandi storie da girare: vogliamo sostenerli. Aiuteremo la produzione dei loro film e li lanceremo in tutto il mondo.
 
Dunque facciamo un salto nel tempo, andiamo con la mente dieci anni nel futuro: ho ancora Sky come pacchetto a casa mia?
Sarai tu a decidere. La cosa che cambierà è che oggi compri un pacchetto Pay-TV e sono loro a decidere per te. Presto invece i contenuti saranno sempre disponibili ma sarai tu a prendere la decisione, cosa vedere e cosa non vedere. Non dovrai più comprare pacchetti costosi. Questo è quello che internet permette di offrire al mercato: i consumatori avranno più potere di scelta. 

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Facciamo un'altra previsione: da grande collezionista di DVD e Blu-ray dovrò rinunciare a questo mio piacere? 
I collezionisti potranno comunque continuare ad ampliare i loro "tesori" in digitale e non più su supporto hardware. La plastica dimunirà, ma le emozioni che i film che amiamo ci offrono resteranno per sempre. E saranno disponibili immediatamente.
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