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7 sconosciuti a El Royale in DVD, è l'ora di scoprire uno dei film più spiazzanti del 2018

Il regista Drew Goddard presenta in noir interpretato da un cast stellare, adesso disponibile in DVD, Blu-ray e digital download

28.02.2019 - Autore: Pierpaolo Festa
Non ci sarà un sequel. Non aspettiamoci 8 sconosciuti a El Royale, nonostante viviamo in un’epoca in cui tutto sul grande schermo diventa franchise. È lo stesso Drew Goddard, regista e sceneggiatore di 7 sconosciuti a El Royale, a farsi una risata e dichiarare ai microfoni di Film.it: “Alla fine del film gran parte dei personaggi non è più in vita, non possiamo farci un sequel!”. 

 
Il film di Goddard, uscito nelle sale a ottobre, ha aperto l’ultima edizione della Festa del cinema di Roma. È sempre più raro trovare sullo schermo una storia originale interpretata da un super-cast e totalmente indipendente da altri franchise, 7 sconosciuti a El Royale è l'eccezione alla regola. Un noir che oscilla tra dramma e commedia e interpretato da attori del calibro di Jeff Bridges, Jon Hamm, Dakota Johnson, Chris Hemsworth, e da semi-sconosciuti come Cynthia Erivo e Cailee Spaeny (che abbiamo intervistato a Roma) in grado di lasciare il segno. Il film è arrivato in home video, ora disponibile in DVD, Blu-ray e in download digitale nei migliori store. 

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Goddard conferma: “E’ vero, è sempre più difficile fare film come questo. Ma sono stati gli attori ad accettare il mio invito. È chiaro che al momento i grandi attori di Hollywood siano alla ricerca di ruoli che vadano al di là dei film di supereroi. Cercano drammi e belle storie. Quindi non è stata dura mettere insieme questo cast". Come si gestisce un cast stellare come quello assemblato dal regista? "Una volta arrivati sul set ho capito subito quale sarebbe stato il mio lavoro: “Ascoltare i miei attori e dargli delle informazioni. Non ero certamente lì per spiegare a Jeff Bridges come recitare, ma lui mi faceva tante domande sul personaggio. E io gliene parlavo, ho scritto io il film del resto”. 

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7 sconosciuti a El Royale è ambientato interamente all'interno di un motel: "Velluto blu è stata una grande ispirazione per il look delle camere d'albergo ma anche per tutte le dinamiche voyeuristiche che ci sono nel film". Seguiamo questi personaggi indietro nel tempo fino al 1969. Li vediamo non smettere per un attimo di mentire e venire improvvisamente travolti da una scia di sangue: "Molte delle cose di cui si parla oggi le affrontavamo già negli anni Sessanta: la mascolinità tossica, la paura per lo straniero, l’uso della fede come strumento di controllo e potere. Non è un caso che i personaggi di Jon Hamm e Jeff Bridges facciano finta di essere due religiosi - continua Goddard - In questo modo ottengono proprio quello che vogliono. Questa è una cosa che vedo sempre di più nell’America di oggi. Ma il film non è solo tenebre, mi piace pensare che in mezzo a tutta questa oscurità ci sia spazio per momenti di purezza, in cui i protagonisti compiono azioni gentili e provano empatia l'uno per l'altro”. 
 


Secondo Goddard al di là dei vari omaggi al cinema di Tarantino o al noir in sé: “7 sconosciuti a El Royale è un film sulle donne emancipate. Personaggi che guardano dritto negli occhi quella virilità tossica. E la affrontano”. Prendiamo ad esempio Dakota Johnson, iconica nel suo look e in tutti i suoi silenzi, un personaggio lontano anni luce dall’Anastasia Steele che ha lanciato la sua carriera: “Dakota cercava un ruolo diverso, le ho detto che avrebbe interpretato il ruolo di Charles Bronson! Pensateci, avrebbero chiamato Bronson per quel personaggio se questo film fosse stato realizzato negli anni Sessanta. Lei è il fuorilegge silenzioso”. In una scena la Johnson fredda uno dei protagonisti del film con una fucilata al petto: “Succede tutto nel primo quarto del film. Uccidiamo subito il nostro maschio alpha. Sulla carta era una mossa da pazzi, ma è stato il personaggio a suggerirmi cosa fare: ho capito che questa donna non avrebbe esistato a premere il grilletto. In altri film magari ci sarebbe stato un confronto più lungo. Quella scena spiazza e fa capire allo spettatore che nessuno è al sicuro”. 

Protagonisti che escono di scena alla fine del primo atto, la strizzata d’occhio a Hitchcock è dietro l’angolo, ma Goddard ci tiene a precisare: “Prima che il termine film-noir arrivasse nei cinema, quei film venivano chiamati ‘melodramma’. Ho pensato molto a questa cosa: i primi due terzi di 7 sconosciuti a El Royale sono molto tradizionali: trama, trama, trama... Il terzo atto invece vede tutti i personaggi che parlano riuniti attorno a un tavolo. E tutti vengono giudicati per i loro peccati. Lì il tono diventa veramente melodrammatico”. 

7 sconosciuti a El Royale è adesso disponibile in Blu-ray, DVD e negli store digitali con 20th Century Fox Home Entertainment.