Vampiri al cinema: ecco i più memorabili dal 2000 a oggi
L'evoluzione dei vampiri al cinema: il ventunesimo secolo dei non morti
Tilda Swinton è in estasi dopo aver bevuto la sua dose quotidiana di sangue in Solo gli amanti sopravvivono - Only Lovers Left Alive, il grande film di Jim Jarmusch.
La vampira della Swinton è l'ultima grande non-morta vista sullo schermo. Aspettando l'arrivo di Halloween proviamo a individuare i vampiri più memorabili del ventunesimo secolo, tracciando la loro evoluzione. Non i più riusciti, ma quelli più importanti tra horror, action sparatutto, commedie e perfino film per bambini.
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Vampiri cinefili: Willem Dafoe è Nosferatu in L'ombra del vampiro (2000)
L'unico attore che è riuscito a farsi nominare all'Oscar per il ruolo di un vampiro. Questo è lo straordinario Willem Dafoe nel gran bel film L'0mbra del vampiro. Un'opera cinefila che ricostruisce il set di Nosferatu di Murnau . Dafoe è l'attore Max Schreck (che in tedesco vuol dire "massimo terrore"), un uomo misterioso che scopriremo essere veramente un vampiro pronto a uccidere i membri della troupe. Film divertente e disturbante allo stesso tempo.
Vampiri d'azione: Underworld (2003)
Kate Beckinsale presta tutto il suo fascino a un'eroina vampira ricalcata sulla Trinity di Matrix. E' lei l'unica ragione per sopravvivere alla serie fracassona Underworld che mette in scena uno scontro tra vapiri e lupi mannari. Con quattro sequel di cui uno attualmente in lavorazione.
I vampiri finti: Io sono leggenda (2007)
I vampiri non mettono più paura. Adesso perfino un pubblico più giovane può vederli in scena e provare divertimento. Questa la logica dei produttori del blockbuster Io sono leggenda, in cui vediamo Will Smith avventurarsi in una New York post-apocalittica.
Lui, ultimo uomo sulla faccia della Terra. Tutti gli altri sono diventati vampiri dopo essere stati esposti a un virus.
Hollywood abbassa il volume della paura digitalizzando le creature della notte. Un brutto risultato in un film che si ricorda per un magistrale uso delle scenografie apocalittiche.
La vampira più piccola: Lasciami entrare (2008)
Aveva appena tredici anni Lina Leandersson, l'attrice svedese protagonista di Lasciami entrare. Una storia horror raccontata in chiave coming of age. un film gelido e disturbante rifatto a Hollywood con un bel remake di Matt Reeves. Uno dei film vampireschi più belli degli ultimi 15 anni.
Il vampiro più famoso: Edward Cullen in Twilight (2008)
Robert Pattinson, vampiro al pianoforte. Una foto che svela immediatamente i toni horror-zuccherosi della Twilight Saga: cinque film tratti dai quattro romanzi di Stephenie Meyer che sono diventati un fenomeno in tutto il mondo. Da quando la saga è stata ultimata, Pattinson ha cercato in tutti i modi di lasciarsela alle spalle e farsi valere come attore. Oggi sta costruento una carriera brillante.
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I cattivissimi vampiri asiatici: Thirst (2009)
I vampiri asiatici di Park Chan Wook sono cattivissimi. Thirst è un horror violento e allo stesso tempo pieno di humour. La storia di un prete che si ammala di vampirismo. E della sua compagna spietata. Dopo averlo visto sono tante le sequenze che rimangono nella memoria, incluso il gran finale sotto il sole.
La vampira sexy: Megan Fox in Jennifer's Body (2009)
Megan Fox in piena era "nuovo sex symbol di Hollywood" (un periodo che contro ogni aspettativa è durato poco) è la protagonista dell'interessante Jennifer's Body. La parola vampiro non viene pronunciata mai, ma questa cheerleader del liceo alla quale viene fatta una maledizione sviluppa a tutti gli effetti una sete di sangue.
Il vampiro dei remake: Colin Farrell in Fright Night (2011)
Colin Farrell in versione vampiro supercool. Un gran bel ragazzo che colleziona vittime nella cantina di casa sua. E' lui il mostro di Fright Night, remake più o meno riuscito di Ammazzavampiri.
Dracula per bambini: Hotel Transylvania (2012)
Dracula ha ancora tutti i suoi poteri, ma si è rammolito. E' diventato goffo e ha la voce di Adam Sandler. Hotel Transylvania accoglie i bambini in sala pronti a ridere ogni volta che il padre di tutti i vampiri si mette nei guai. Un grande successo che ha appena avuto un sequel.
Vampiri anime gemelle: il capolavoro Solo gli amanti sopravvivono (2013)
Rockettari, malinconici, e forse pronti anche al suicidio. Tilda Swinton e Tom Hiddleston sono anime gemelle tra i non-morti di Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch. Un film analogico in un universo cinematografico digitale e il regista lo fa andare avanti come se fosse un ottimo disco in vinile da ascoltare più volte. Un film bellissimo che sa essere veramente romantico mantenendo un retrogusto di humour.