The Lego Movie: i dettagli che capisci solo da adulto
The Lego Movie - Le cose che capisci da adulto
The Lego Movie è uno dei film d'animazione più sorprendenti degli ultimi anni. Nato come enorme product placement, si è trasformato, grazie ai registi Phil Lord e Chris Miller, in un gigantesco successo capace di far ridere e riflettere, e di dire cose non banali sulla creatività, l'espressione di sé e la lotta all'omologazione. Tante di queste cose, ovviamente, sfuggono a chi lo vede da bambino. Ecco, dunque, i dettagli di The Lego Movie che capisci solo da adulto...
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Riferimenti coltissimi
Vi siete accorti che il reame fantasy presente nel film si chiama Media Zelanda, un misto tra la Terra di Mezzo di Tolkien e la Nuova Zelanda, dove Peter Jackson ha girato i film tratti da Tolkien? O che il personaggio del vecchio saggio si chiama Vitruvio come il famoso architetto romano (nome dunque perfetto per The Lego Movie)? Si tratta di dettagli che un bambino di sicuro non può cogliere.
Batman ha la voce di Batman (e Superman la voce di Superman)
Chi è troppo piccolo per aver visto tutti i Batman di Christopher Nolan, o per lo meno per accorgersi di questi dettagli, forse non si sarà accorto che Claudio Santamaria doppia Batman nella versione italiana di The Lego Movie (in originale è Will Arnett). L'attore aveva notoriamente doppiato Christian Bale nei film di Nolan. E Gianfranco Miranda, doppiatore di Superman ne L'uomo d'acciaio, doppia Superman anche qui.
Un incubo di scartoffie
Chi ha un minimo di dimestichezza con i diritti d'autore, capirà che assemblare tutti i personaggi di The Lego Movie deve essere stato un incubo logistico. A parte i supereroi DC Comics, che però sono della Warner, casa di produzione del film, troviamo moltissimi altri personaggi celebri, come quelli di Star Wars, che devono aver richiesto un lavoraccio al reparto legale Warner e Lego.
La parodia delle sit-com... e di How I Met Your Mother
La sit-com preferita di Emmet, "Dove sono i miei pantaloni", ha per protagonista un ragazzo che non fa altro che perdere i suoi pantaloni, appunto. Una premessa ripetitiva trascinata stancamente per infinite stagioni, cosa di cui si lamenta Wyldstyle in una scena. Si tratta di una parodia delle sit-com americane, ma in realtà il riferimento potrebbe essere più preciso: Lord e Miller hanno infatti lavorato come sceneggiatori alla prima stagione di How I Met Your Mother che, notoriamente, ha impiegato anni e anni prima di far incontrare Ted con la famigerata "madre" del titolo.
Un cast originale da scoprire
Se doveste rivedere il film in lingua originale, sappiate che le voci sono esse stesse citazioni. Superman e Lanterna Verde sono doppiati da Channing Tatum e Jonah Hill, i protagonisti dei due film di 21 Jump Street (diretti da Lord e Miller). Mentre l'attore Will Forte dà la voce al presidente Abraham Lincoln perché lo aveva già fatto nella serie a cartoni Clone High, sempre di Lord e Miller.
I Lego da dimenticare
Poca scelta di cibo
Ogni volta che viene mostrato del cibo nel film, si tratta di cosce di tacchino, croissant o salsicce. Il motivo? Queste sono le varietà di cibo più diffuse tra i set Lego, e Lord e Miller si prendono gioco affettuosamente di questa ripetitività nel fim.
Niente di ciò che accade nel film è reale
Come si evince nell'atto finale del film, dove improvvisamente appaiono attori in carne ed ossa (tra cui Will Ferrell), l'intera storia è immaginata da un ragazzino che sta giocando con il set Lego del padre, a lui formalmente proibito. Si tratta di un'intelligente variazione sul tema "è tutto un sogno", che ancora una volta omaggia la creatività e la fantasia umana.
Una santa donna
Se Will Ferrell è un pazzo collezionista di Lego, che ha speso migliaia di dollari per creare uno scenario mastodontico che gli riempie l'intera cantina, vuol dire che dietro di lui c'è una santa donna che glielo ha permesso. Una moglie e madre che non gli ha impedito di trasformare UN INTERO PIANO DELLA CASA in un museo dedicato alla sua ossessione infantile. E che gli ha pure permesso di vietare ai figli di giocare con tanto ben di Dio!
Un film anti-capitalista... o no?
Dopo l'uscita di The Lego Movie, diverse personalità della sinistra americana, tra cui il regista Michael Moore, hanno speso parole di elogio per questo incredibile blockbuster che sfoggiava un messaggio anti-capitalista, in quanto il cattivo principale si chiama Lord Business ed è un tiranno che soffoca la creatività. Tutto bello, tutto giusto... ma come è possibile che un film sponsorizzato DALLA LEGO sia anti-capitalista?