Dieci cose di Aladdin che noti solo da adulto

Vedendolo quando si era bambini, Aladdin ci sarà sembrato semplicemente un film per famiglie più divertente della media, anche grazie alla voce del Genio fornita da Gigi Proietti (Robin Williams, in originale). Ma che succede quando lo si prova a rivedere oggi, da adulti? Succede che si scoprono dettagli che da piccoli molto probabilmente ci sfuggivano... dettagli a volte a dir poco sconcertanti. Seguiteci...

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La scena più romantica del film, quella in cui Aladdin e la principessa Jasmine cantano "Il mondo è mio" sul tappeto volante, è anche quella più impossibile. Li vediamo sfrecciare nel corso di una sola notte in Grecia e Cina. Assumendo che Agrabah si trovi da qualche parte in Egitto o zone limitrofe, andare in Grecia in una notte sarebbe anche possibile, pur volando alla velocità di un aereo di linea (il che avrebbe reso piuttosto scomodo il viaggio per i due innamorati, esposti agli elementi). Ma la Cina richiederebbe circa dieci ore di volo. Perché nessuno, dunque, nota l'assenza prolungata di una principessa che ha sempre vissuto chiusa nel palazzo reale?

Nella sola sequenza introduttiva, quando Aladdin si aggira per il centro di Agrabah scappando dalla polizia, l'inseguimento causa diverse vittime collaterali, tra fachiri impalati sui chiodi, gente calpestata e un giocoliere che si infila una spada in gola ma viene spintonato da Abu e finisce probabilmente molto male. Da bambini pare tutta un'enorme gag dei classici cartoni Disney, da adulti si finisce per pensare ai poveri passanti coinvolti nelle scorribande del "simpatico" ladruncolo protagonista...

Visto il disastroso inseguimento per le vie di Agrabah, viene da chiedersi anche perché il Sultano abbia disposto tutte quelle forze di polizia solo per avere la meglio su un innocuo ladro. Era davvero necessario un tale dispiegamento di mezzi? Vai a capire le politiche di questi Sultani.

L'adorabile scimmietta amica di Aladdin? Già, non è più tanto adorabile guardando il film da adulti. Abu è egoista e avido: è lui a toccare il tesoro scatenando la lava nella Caverna delle Meraviglie, ad esempio, ed è sempre lui a non voler dare un tozzo di pane ai bambini poveri. Si comporta spesso come un bambino egocentrico e capriccioso, invidioso di chiunque distolga da lui l'attenzione di Aladdin. Da grandi è davvero difficile sopportarlo per tutto il film.

Sì, lo sappiamo, è il cattivo del film. Ma quanti ricordano che, dopo aver ottenuto i superpoteri da genio, Jafar fa di Jasmine la sua schiava sessuale? Ok, non è esplicita la cosa, ma da adulti è impossibile non rendersi conto di come tratti la principessa come un oggetto.

Sarà anche un papà adorabile e comprensivo (per quanto... vedere la prossima foto), ma il Sultano è un sovrano davvero mediocre. E' senza spina dorsale, incapace di prendere decisioni e dunque facilmente assoggettabile ai voleri di Jafar. E' un miracolo che non abbia subito altri colpi di stato.

Nel film li vediamo entrambi belli, prestanti, intelligenti e abili nelle relazioni sociali. Ma Jasmine ha vissuto la sua intera esistenza chiusa nel palazzo reale (alla faccia del padre buono e comprensivo!) e Aladdin è un orfano cresciuto per strada. Entrambi hanno come migliori amici degli animali e non dovrebbero essere così espansivi come nel film, ma due individui profondamente segnati da adolescenze fuori dalla norma. Oh beh, magia Disney.

I superpoteri del Genio non hanno alcun senso logico. In una scena, Aladdin si prende gioco di lui e il Genio lo fa uscire dalla Caverna senza che questi esprima un desiderio. Ma quando Aladdin sta per affogare, il Genio tenta di svegliarlo perché senza che il padrone esprima un desiderio non può salvarlo. Alla fine decide di prendere l'iniziativa e lo salva, ma conta il salvataggio come un desiderio espresso. Quando poi viene liberato, si scopre che praticamente non ha perso alcuno dei suoi poteri. E allora a che pro i tre desideri? Con l'amicizia che lo lega ad Aladdin, niente gli vieta di restare nei paraggi per dargli una mano in eterno...

Quando Jasmine fugge dal palazzo, si traveste a suo modo da "paesana" per passare inosservata. Peccato che sotto il cappuccio abbia mantenuto la corona e i gioielli che indossa sempre. Bel lavoro, principessa, non c'è che dire!

Questo non viene mai specificato nel film, ma vista l'epoca in cui è ambientato è molto probabile che Jasmine sia davvero molto giovane. Nel film dovrebbe avere circa sedici anni, Aladdin dunque non ne avrà più di diciotto. Il fatto che il film sia tutto incentrato su una sedicenne costretta a sposarsi passa inosservato da bambini, ma da adulti non può che farci provare un senso di inquietudine.