Seven, il thriller compie 20 anni: i protagonisti ieri e oggi
Tempo di cult: i 20 anni di Seven
Brad Pitt e Morgan Freeman sono i detective Mills e Somerset, protagonisti di Seven. Il film di David Fincher usciva negli USA il 22 settembre 1995, pronto a scuotere il pubblico grazie a potentissime sequenze piene di tensione e un finale tra i più memorabili di sempre.
Vent'anni dopo ecco come quel thriller non è invecchiato di un giorno. Oggi riscopriamo le scene più potenti e vi raccontiamo i segreti del film.
Morgan Freeman è Somerset. L'inizio alternativo di Seven
Il detective Somerset analizza le foto dell'omicidio "Avarizia" (il secondo nel film) e spiega i sette peccati capitali al collega Mills. Seven è ambientato nel corso di sette giorni, quelli che separano Somerset dal suo pensionamento.
In un inizio alternativo avremmo visto il personaggio di Freeman alle prese con una visita in una casa di campagna che avrebbe comprato una volta lasciato il lavoro. Tutto pur di allontanarsi dalle tenebre della città.
Brad Pitt è David Mills
Brad Pitt nei panni di David Mills.
Quella tra Pitt e Seven è una storia d'amore: inizialmente l'attore aveva letto le prime pagine del copione pensando subito a uno di quei polizieschi standard e prevedibili. Poi lo completò innamorandosene totalmente.
In quel momento iniziava anche la sua amicizia con David Fincher. Insieme i due hanno protetto il film e il montaggio finale dai produttori che fino all'ultimo hanno tentato di rendere Seven un prodotto standard, meno violento e con un finale meno cupo...
Lo sceneggiatore: Andrew Kevin Walker
Somerset e Mills studiano le foto della scena del crimine. I due si conoscono nella prima scena del film. Dopo un inizio pieno di attrito, i due piano piano imparano a rispettarsi. E lentamente iniziano ad andare d'accordo.
Seven è stato scritto da Andrew Kevin Walker, sceneggiatore che per trovare il tono cupo della storia si è ispirato ai suoi giorni infelici a New York, dove cercava di sbarcare il lunario entrando nell'industria cinematografica. Walker ha poi scritto le sceneggiature di film come 8mm e Il mistero di Sleepy Hollow.
Il regista David Fincher: "Volevo girare un piccolo film di genere"
Un recente scatto di David Fincher. Il regista aveva 32 anni quando ha girato Seven. Il suo approccio al progetto è stato quello di girare "un piccolo film di genere. Il tipo di film che Friedkin ha girato dopo L'esorcista".
Dopo Seven la carriera di Fincher ha spiccato il volo. Poi sono arrivati The Game, Fight Club, Panic Room, Zodiac, Il curioso caso di Benjamin Button, The Social Network, Millennium e l'ultimo L'amore bugiardo - Gone Girl.
Seven: Accidia
Uno dei primi momenti horror di Seven: i protagonisti in shock davanti alla vittima di "Accidia". Quasi tutti gli omicidi di Seven avvengono fuori campo. Non li vediamo mai, vediamo solo la scena del crimine. Ad eccezione dell'ultimo...
Brad Pitt a caccia del killer
Piove sempre in Seven e in effetti la pioggia non ha mai abbandonato la troupe durante le riprese. Piove sempre ad eccezione degli ultimi minuti del film in cui i personaggi sono illuminati da un sole mai stato così triste sul grande schermo.
In alto Brad Pitt nella scena dell'inseguimento a piedi, una sequenza piena di tensione sin dal primo minuto con i protagonisti che bussano alla porta del serial killer.
Incidente sul set per Brad Pitt
Durante l'inseguimento Pitt è scivolato veramente rompendosi la mano. Per evitare di fermare le riprese, il suo incidente è entrato in sceneggiatura. Nella seconda parte del film la sua mano è fasciata, per le scene iniziali ancora non girate Pitt ha cercato di nascondere la mano: lo vediamo, infatti, spesso con la mano in tasca.
Brad Pitt ieri e oggi
Brad Pitt nei panni di Mills. A sinistra l'attore oggi. All'epoca di Seven Pitt aveva 31 anni. Il ruolo di Mills era stato precedentemente offerto a Denzel Washington, attore che fino ad oggi rimpiange quell'occasione mancata...
Seven, il sequel mai realizzato
Freeman nei panni di Somerset. All'attore fu in seguito proposto un sequel in cui il suo personaggio avrebbe continuato a fare il detective, mentre quello di Pitt sarebbe invece finito in manicomio...
Parlando a proposito di un potenziale sequel del film, David Fincher ha detto: "Sarei più interessato a farmi bucare gli occhi da una sigaretta!".
Gwyneth Paltrow è Tracy
Gwyneth Paltrow è Tracy Mills, moglie del personaggio di Brad Pitt. All'epoca le due star avevano una relazione, finita poi nel 1997.
La scena cult: arriva il serial killer
Ed ecco John Doe, il killer senza identità. In realtà un'identità ce l'ha, quella di Kevin Spacey, lanciatissimo quell'anno con Seven e I soliti sospetti, film per il quale vinse il suo primo Oscar.
Il nome di Spacey è stato tenuto nascosto in poster e materiale promozionale del film. Appare, infatti, soltanto all'inizio dei titoli di coda. Questo per non rovinare la sorpresa.
Kevin Spacey è John Doe
Più volte Kevin Spacey è tornato a lavorare con Fincher. Ha infatti prodotto il bellissimo The Social Network. Insieme hanno poi lavorato alla prima stagione della serie House of Cards.
Il finale di Seven: Brad Pitt contro i produttori
Brad Pitt nel finale di Seven. I produttori hanno provato a cambiare il finale, ma sia Pitt sia Freeman hanno minacciato di non promuovere il film se non ci fosse stato il finale originale (quello che vediamo oggi). Inizialmente uno dei finali considerati vedeva John Doe ucciso da Somerset che in quel momento decideva di salvare la vita al collega più giovane.
Momenti di grande cinema: il finale di Seven
"Ernst Hemingway una volta ha scritto: 'Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso". Questa avrebbe dovuto essere la frase finale di Seven imposta dai produttori. A quel punto Fincher e Freeman hanno aggiunto in coda il commento di Somerset: "Condivido la seconda parte".