
Registi contro: gli insulti dei maestri del cinema ai danni dei colleghi

David Cronenberg contro M. Night Shyamalan
Nel corso di un'intervista a David Cronenberg, un giornalista ha chiesto al regista de La mosca cosa pensasse del cinema di M. Night Shyamalan. La risposta è stata secca: "Lo odio. Prossima domanda...".
Partendo da questo attacco di Cronenberg, siamo andati alla ricerca di dichiarazioni ufficiali pronunciate da grandi registi ai danni di altri colleghi altrettanto grandi o famosi.
Scoprite gli attacchi degli autori, leggendoli sotto le foto che seguono... buon divertimento!

Clint Eastwood contro Spike Lee
Clint Eastwood è sempre un uomo di poche parole... ma poche parole che contano. Nel corso di una piccola faida avuta con Spike Lee ha parlato del collega dicendo: "Un tipo come lui dovrebbe semplicemente stare zitto!".
Lee aveva attaccato Eastwood per non aver parlato dei soldati afro-americani nel film Flags of Our Fathers.

Truffaut contro Antonioni

Bergman contro Welles

Alan Parker contro Peter Greenaway
I misteri del giardino di Compton House è uno dei film più belli di Peter Greenaway. Ciononostante Alan Parker non ha esitato a definirlo: "Una cacca realizzata da uno che si atteggia".

Bergman contro Antonioni

Herzog contro Ferrara
Ai tempi della faida dovuta al remake de Il cattivo tenente, Werner Herzog ha risposto in questo modo agli attacchi di Abel Ferrara, regista del film originale: "Non ho idea di chi sia Abel Ferrara. Ma fatelo pure combattere contro i mulini a vento. Non ho mai visto un suo film. Non ho veramente idea di chi sia. E' italiano? Francese? Chi diavolo è?".

Harmony Korine contro Quentin Tarantino
Harmony Korine, regista di Spring Breakers, ha parlato così di Quentin Tarantino: "Quentin sembra troppo concentrato su altri film. Quello che fa è prendere tanti film e frullarli insieme. I suoi lavori mi divertono quando li vedo, ma poi non so... provo una sensazione di vuoto totale. Alcuni dei riferimenti sono noiosi... si tratta solo di pop culture".

Rivette contro Kubrick
Jacques Rivette ha definito Stanley Kubrick "una macchina. Un mutante. Un marziano. Un uomo senza sentimenti umani. Però è bello quando una macchina gira film incentrati su altre macchine... come in 2001". ”

Welles contro Godard
Così Orson Welles parlava di Godard: “I suoi talenti di regista sono enormi. Però non riesco a prenderlo sul serio come intellettuale. Ed è qui che siamo diversi... perché lui si crede un intellettuale!".

Gallo contro Scorsese
Vincent Gallo non è di certo un maestro... o forse è un maestro nel fabbricare dichiarazioni fuori di testa come quella che segue: "Non lavorerei per Martin Scorsese nemmeno per dieci milioni di dollari. Sono 25 anni che non fa più un buon film. E non lavorerei mai per un ex talento diventato un megalomane!".

Godard contro Spielberg
Godard secco su Steven Spielberg: "Non lo conosco di persona. Non penso che i suoi film siano belli".

Kevin Smith contro Paul Thomas Anderson
Kevin Smith ha parlato in questo modo di Paul Thomas Anderson e del suo Magnolia: "Non lo guarderò mai più. Ma ne terrò una copia. La terrò sulla mia scrivania, per ricordarmi sempre che la mitomania è la qualità peggiore che qualcuno può avere sul lavoro".