Prima di The Hateful Eight: i 10 migliori western del nuovo millennio
I 10 migliori western del nuovo millennio
Il western è tornato, ve ne siete accorti? Il genere più classico del cinema americano è risorto a nuova vita negli ultimi anni, e ora torna a svettare nei botteghini di tutto il mondo, con titoli come Revenant e, ovviamente, l'attesissimo The Hateful Eight di Tarantino. Manca ormai una settimana all'uscita del film, momento perfetto per consigliarvi una serie di western che hanno contribuito a questa rinascita, dal 2000 a oggi...
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Fuori serie: Revenant - Redivivo
Lo abbiamo visto da troppo poco tempo per includerlo, ma è abbastanza certo che Revenant di Inarritu figurerà in tutte le classifiche future sui western del 21° secolo. Un'opera colossale e di grande respiro epico, anche se molto concentrata sul suo protagonista a caccia di Oscar Leonardo DiCaprio.
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Open Range - Terra di confine (2003)
Il mito della frontiera in mano a uno dei suoi ultimi, credibili cantori. Kevin Costner è sinonimo di western sin da Balla coi lupi, suo incredibile esordio alla regia, e con Open Range dirige e interpreta (accanto a Robert Duvall) una storia crepuscolare incentrata su un gruppo di mandriani impegnati a difendere i loro capi dalle mire di un ranchero avido. Mentre intorno a loro tutto sta cambiando...
Le tre sepolture (2005)
Tommy Lee Jones regista e interprete di un wester moderno scritto da Guillermo Arriaga (21 grammi, The Burning Plain). Le tre sepolture è incentrato su un ranchero che, per mantenere la promessa fatta a un amico defunto, viaggia fino in Messico per seppellirlo nella sua città natale.
La proposta (2005)
Nel solco della tradizione dei western ambientati in Australia, si inserisce La proposta di John Hillcoat, con un intenso Guy Pearce, nel ruolo di un bandito che viene ricattato da un uomo di legge: risparmierà il suo fratello minore se lui riuscirà a catturare il terzo fratello, ancora latitante.
Quel treno per Yuma (2007)
Remake di un classico con Glenn Ford, Quel treno per Yuma mette uno di fronte all'altro Christian Bale e Russell Crowe. Il primo interpreta un allevatore che accetta di scortare il secondo, un noto fuorilegge, fino alla città di Contention, dove dovrà salire a bordo di un treno che lo condurrà in carcere. Ma il viaggio sarà duro e i due finiranno per rispettarsi. Dirige il mestierante James Mangold, e il risultato è un western solido e appassionante.
Non è un paese per vecchi (2007)
Come nel caso de Le tre sepolture, anche Non è un paese per vecchi (da un romanzo di Cormac McCarthy) è un western sui generis, di ambientazione moderna (anche se in realtà parliamo degli anni '80). Uno dei capolavori dei fratelli Coen e senz'altro il ruolo migliore di Javier Bardem, nei panni di un killer silenzioso che uccide le sue vittime con un fucile a pressione. Nel cast anche Josh Brolin - vero protagonista del film - e lo stesso Tommy Lee Jones.
L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007)
Un West realistico e anti-epico quello di Andrew Dominik. In L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007), Brad Pitt interpreta il famigerato bandito e Casey Affleck l'uomo che gli sparò, uccidendolo. La scena dell'omicidio è quanto di più banale e ordinario si possa pensare - in linea con la decostruzione della leggenda operata da Dominik in un film dolente e affascinante.
Il buono, il matto, il cattivo (2008)
Il titolo più bizzarro della nostra lista: un western coreano, interpretato da attori coreani, Il buono, il matto, il cattivo è un omaggio dichiarato al cinema di Sergio Leone realizzato dal regista di The Last Stand, Kim Ji-woon.
Il grinta (2010)
Ancora i Coen, ancora un remake. Il grinta vede Jeff Bridges nei panni che furono di John Wayne: quelli di Rooster Cogburn, un Marshal che aiuta una ragazzina a rintracciare l'assassino di suo padre. Il grinta è tanto classico quanto Non è un paese per vecchi era moderno e originale, ma è pur sempre un western intenso realizzato da due autori che il genere lo amano davvero.
Django Unchained (2012)
Il primo western di Tarantino non è un vero western. Del genere, Django Unchained evita parecchie convenzioni, come i grandi spazi, preferendo ambientazioni più claustrofobiche. E in effetti lo stesso regista lo ha definito un "Southern", visto che la vicenda ha luogo principalmente nel Mississippi. Ci sono anche rimandi blaxploitation nella storia di uno schiavo liberato (Jamie Foxx) alla ricerca della moglie perduta. Ovviamente non manca l'omaggio allo spaghetti western, con il cameo del primo Django, Franco Nero.
Bone Tomahawk (2015)
Ancora inedito in Italia, Bone Tomahawk dell'esordiente S. Craig Zahler è un western horror più western che horror, con un fantastico Kurt Russell pre-Hateful Eight ma dotato dello stesso baffo importante. Un'avventura universale in cui l'uomo moderno si scontra con un passato ancestrale spaventoso e letale.