
Licenziati in tronco: gli attori rimasti senza lavoro

Dieci attori licenziati prima e durante le riprese
Nella storia di Hollywood, è capitato diverse volte che un attore, o un'attrice, venisse licenziato durante la lavorazione di un film, o poco prima delle riprese, e magari da un ruolo iconico. Diamo uno sguardo insieme ai dieci casi più eclatanti...

Tom Selleck - I predatori dell'arca perduta
...e partiamo proprio da Tom Selleck, protagonista della nostra copertina. Qui lo vediamo con Sean Young in un provino per I predatori dell'arca perduta. Selleck ottenne la parte di Indiana Jones, ma il suo contratto per la serie TV Magnum P.I. gli impedì di prendere parte al film. Steven Spielberg ne approfittò per scritturare l'attore che avrebbe voluto sin dall'inizio, ma a cui aveva rinunciato per il veto di George Lucas: Harrison Ford. Il resto è storia.

Eric Stoltz - Ritorno al futuro
Eric Stoltz era stato originariamente scritturato per il ruolo di Marty McFly in Ritorno al futuro, perché l'attore voluto da Robert Zemeckis, Michael J. Fox, era impegnato sul set di Casa Keaton. Ma dopo quattro settimane di riprese, Zemeckis, lo sceneggiatore Bob Gale e il produttore Steven Spielberg, concordarono sul fatto che Stoltz non fosse la scelta giusta e convinsero Fox a fare gli straordinari.

Frank Sinatra - Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo
Non doveva esserci Clint Eastwood in uno dei ruoli che lo rese leggenda, quello di Harry Callahan in Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo. I produttori avevano scelto Frank Sinatra, ma "the Voice" si era fratturato il polso sul set di Va' e uccidi e non era certo di poter reggere la pesante 44 Magnum del suo personaggio. Quindi, decise di lasciar perdere e la produzione chiamò Eastwood.
Harvey Keitel - Apocalypse Now
Harvey Keitel era stato scritturato per interpretare il capitano Willard, protagonista di Apocalypse Now, perché Martin Sheen era impegnato. Ma a pochi giorni dall'inizio delle riprese, Coppola si rese conto di aver fatto un errore, perché Keitel era "incapace di interpretare Willard come un osservatore passivo". Così, il regista prese un volo per Los Angeles e richiamò Sheen.

Sylvester Stallone - Beverly Hills Cop
Mickey Rourke aveva già rinunciato alla parte di Axel Foley, quando Sylvester Stallone accettò il ruolo principale in Beverly Hills Cop e riscrisse la sceneggiatura per trasformarlo in un serio action movie, rinominando il protagonista "Axel Cobretti". I produttori non erano d'accordo e lo licenziarono, chiamando al suo posto Eddie Murphy (che rinunciò a sua volta a Ghostbusters). Ovviamente Stallone scaricò la sua frustrazione girando Cobra, il cui protagonista si chiama, appunto, Marion Cobretti.

Megan Fox - Transformers 3
Megan Fox avrebbe dovuto riprendere il ruolo di Mikaela in Transformers 3, ma decise di esternare pubblicamente la sua antipatia nei confronti di Michael Bay, paragonando il regista a Hitler. Il produttore Steven Spielberg ovviamente non apprezzò e chiese che venisse licenziata. Nel terzo capitolo, fu rimpiazzata da Rosie Huntington-Whiteley.

Stuart Townsend - Il signore degli anelli
Celeberrimo anche il licenziamento di Stuart Townsend, l'attore scelto inizialmente da Peter Jackson per il ruolo di Aragorn nella trilogia de Il signore degli anelli. Townsend si allenò con la spada ma fu rimpiazzato con Viggo Mortensen il giorno prima del primo ciak. Motivo ufficiale? Troppo giovane...
Ryan Gosling - Amabili resti
Ma Townsend non è l'unico attore ad essere stato licenziato da Peter Jackson. Il regista si è anche liberato di Ryan Gosling, quando l'attore, scelto per interpretare il padre della protagonista Susie Salmon in Amabili resti, si presentò sul set terribilmente ingrassato, perché era così che vedeva il personaggio. Jackson non era d'accordo e lo rimpiazzò con Mark Wahlberg.
Shailene Woodley - The Amazing Spider-Man 2
Davvero unico il caso di Shailene Woodley: prima di ottenere il ruolo di Tris in Divergent, l'attrice aveva interpretato Mary Jane Watson sul set di The Amazing Spider-Man 2. Il regista Marc Webb decise però di tagliare completamente il personaggio dal film, già troppo affollato. L'impegno con Divergent l'avrebbe probabilmente tenuta lontana da eventuali sequel, e con il passaggio di Spider-Man alla Marvel ora siamo certi che la Woodley non avrà mai più una seconda chance.

Jean-Claude Van Damme - Predator
Altro caso sui generis: Jean-Claude Van Damme, ancora sconosciuto, era stato scelto per indossare i panni del mostruoso alieno di Predator. In un filmato diffuso tempo fa sulla rete, si vedeva l'attore in un costume rosso insettiforme. In realtà quella era la tuta necessaria per creare l'effetto "mimetico" del mostro, che avrebbe avuto comunque un aspetto da mantide. Van Damme, però, si lamentò perché veniva trattato da effetto speciale e non da attore, e perché il costume era un inferno da indossare. Venne sostituito dallo stuntman Kevin Peter Hall.