
Il Leone alla carriera a Jean-Paul Belmondo: i grandi ruoli di un divo

Jean-Paul Belmondo, i ruoli più iconici del vincitore del Leone d'Oro alla carriera
Quest'anno, a Venezia Jean-Paul Belmondo ritirerà il Leone d'Oro alla carriera. Un premio meritatissimo per una delle più grandi icone del cinema francese. Con l'occasione abbiamo pensato di ripercorrere la carriera di Belmondo attraverso gli scatti dei suoi ruoli più celebri.
A cominciare da Fino all'ultimo respiro (1960), classico della Nouvelle Vague diretto da Jean-Luc Godard.
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James Bond 007 - Casino Royale (1967)
Nel ruolo comico del Legionario francese in James Bond 007 - Casino Royale, parodia della saga di Bond uscita a fine anni '60.

Il bandito delle 11 (1965)
Un altro ruolo cult per Godard: quello del fuggiasco Pierrot ne Il bandito delle 11.

La mia droga si chiama Julie (1969)
L'incontro del secolo tra Belmondo e Catherine Deneuve nel romantico La mia droga si chiama Julie, di Francois Truffaut.

Gli scassinatori (1971)
Accanto a Omar Sharif nel thriller Gli scassinatori.

Joss il professionista (1981)
Nel ruolo di un agente segreto tradito dalla sua stessa patria e determinato a vendicarsi in Joss il professionista di Georges Lautner.

Lo sparviero (1976)
Ancora agente segreto, ma stavolta alle prese con un serial killer, in Lo sparviero.

Lo sciacallo
Un pugile al verde accetta di fare da guardia del corpo a un banchiere corrotto in fuga: questa in soldoni la trama de Lo sciacallo di Jean-Pierre Melville, uno dei più grandi registi noir francesi.

Il clan dei marsigliesi (1972)
Ancora accanto a Claudia Cardinale nel noir Il clan dei marsigliesi.

L'uomo di Rio (1964)
L'avventura di un uomo alla ricerca della sua ragazza rapita a Rio de Janeiro è al centro de L'uomo di Rio.