
Dieci film che vi faranno sentire persone migliori

La parola ai giurati (1957)
Sotto le Feste siamo tutti più buoni, si dice. Ma non è sempre vero: stiamo vivendo un periodo difficile, fatto di divisioni, litigi, intolleranza, xenofobia. Le più basse emozioni umane riemergono, sfidando la dignità, minando i valori stessi di questo periodo dell'anno, mettendo i bastoni tra le ruote all'avanzare della civiltà umana. Per ricalibrare, per tornare in carreggiata, ecco dieci film che vi faranno sentire persone migliori dopo la visione...
A partire da La parola ai giurati, capolavoro di Sidney Lumet in cui Henry Fonda riesce a convincere uno per uno i membri di una giuria dell'innocenza di un ragazzo ispanico, accusato di aver ucciso suo padre. Un film commovente ed esaltante, che ci insegna la lezione più importante di tutte: mai giudicare un libro dalla copertina.
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Indovina chi viene a cena? (1967)
La tolleranza è anche il tema di un altro grande classico hollywoodiano, diretto da Stanley Kramer. Indovina chi viene a cena? vede il grande Sidney Poitier nei panni del fidanzato afro-americano della rampolla di una ricca famiglia di bianchi liberal. Un film perfetto per questo periodo di pranzi, cene e cenoni in famiglia. Un grande classico che conquista ancora oggi con il suo messaggio semplice e attuale.

Rocky (1976)
Credere sempre in sé stessi. Nella scena più importante del primo Rocky, Sly Stallone torna a casa da Adriana affermando: "Non lo posso battere". Balboa si riferisce al suo avversario Apollo Creed e in quella confessione toccante rivela alla sua amata quello che lui intende fare: restare in piedi. "L'unica cosa che voglio è resistere. Nessuno è mai riuscito a resistere con Creed. Se io riesco a reggere la distanza e se quando suona l'ultimo gong sono ancora in piedi... se sono ancora in piedi, io saprò per la prima volta in vita mia che non sono soltanto un bullo di periferia".
Lo Stallone Italiano mette a fuoco i suoi obiettivi. E li realizza.
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Ricomincio da capo (1993)
Lavorare su noi stessi per diventare una persona migliore ai nostri stessi occhi. Il protagonista di Ricomincio da capo (un Bill Murray da Oscar) è arrogante, egoista e nevrotico. Alla fine del film però trova veramente sé stesso, diventando un simbolo all'interno della comunità in cui è costretto a vivere lo stesso giorno.
Un classico del cinema da vedere almeno una volta l'anno.

Forrest Gump (1994)
Forrest Gump è sempre bello, è sempre un bel tour de force di sentimenti. Il film di Robert Zemeckis è lungo, ha l'ambizione di raccontare tutto il Ventesimo Secolo americano attraverso lo sguardo di un "sempliciotto" che si rivela, in realtà, una persona sensibile, capace di migliorare le vite di chi lo circonda. Un grandissimo Tom Hanks in uno dei feel good movies devfinitivi.

Le ali della libertà (1994)
Stesso anno di Forrest Gump, altro cult imprescindibile. Frank Darabont ci insegna che non dobbiamo mai gettare la spugna, che dobbiamo lavorare con costanza e convinzione, "limando" le asperità della vita senza mai smettere di crederci. E alla fine i sogni si avverano.

Il lato positivo - Silver Linings Playbook (2012)
Cogliere sempre i segnali della vita. Questo ci insegna Il lato positivo nel dialogo finale che Robert De Niro ha con il figlio interpretato da Bradley Cooper. "Quando la vita ti manda questi i segnali è un peccato non coglierli".
Per due ore abbiamo assistito a un rapporto conflittuale padre-figlio, un conflitto che viene chiarito all'istante quando il genitore pronuncia il consiglio migliore che possa dare al figlio. Cogliere l'attimo e inseguire ciò che ama.
Un grande film.

Locke (2013)
Trovare sempre la forza di affrontare i problemi. O come lo stesso Locke sostiene: "Non importa quale sia la gravità della situazione, puoi sempre trasformarla in positiva". Il viaggio di Ivan Locke sull'autostrada inglese potrebbe essere una metafora del viaggio della vita contro tutti gli ostacoli che si presentano. L'unico modo di farcela è andare avanti. E guardare in faccia i problemi.
Un grandissimo film interpretato da un Tom Hardy in stato di grazia.

Questione di tempo (2013)
Godersi ogni momento della vita e non perdere di vista nulla. Il protagonista di Questione di tempo ha il dono di viaggiare nel continuum tempo spazio e ripetere qualsiasi momento della sua vita.
A un certo punto decide di vivere ogni giorno due volte di fila, guardando il mondo con occhi diversi. In questo modo coglie ogni dettaglio, concentrandosi sulla bellezza e non lasciandosi scappare ogni attimo passato insieme ai suoi affetti.
Un film che commuove tutte le volte.

Il ponte delle spie (2015)
Quando Spielberg è in palla, si devono nascondere tutti. Qui indossa i suoi panni più classici per raccontare una storia di amicizia che abbatte i confini. Una storia di rispetto dell'altro che afferma come facciamo tutti parte di una stessa razza, quella umana. Tom Hanks è l'incarnazione stessa della dignità, Mark Rylance ruba la scena (e ha rubato l'Oscar a Stallone!). Un film da vedere con vostro padre.