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Claudia Cardinale

DATA DI NASCITA: 15/04/1938
LUOGO DI NASCITA: Tunisi
DATA DI MORTE:
Nasce a Tunisi. La famiglia dell'attrice si trasferisce in Italia nel 1958. Nel 1957 gira a Tunisi il suo primo film che non ha molto successo al botteghino, ma una volta a Roma decide di frequentare il centro sperimentale di cinematografia. Un giorno, grazie ad una sua fotografia pubblicata su di un settimanale, la Cardinale ottiene un contratto con la "Vides", la casa di produzione di Franco Cristaldi che nel 1967 diventerà suo marito. Tra le sue interpretazioni si ricordano i seguenti film : "I Soliti Ignoti" diretto nel 1958 da Mario Monicelli, "Un Maledetto imbroglio" diretto nel 1959 da Pietro Germi, "Otto e mezzo" diretto nel 1963 da Federico Fellini, "Gattopardo" diretto da Luchino Visconti nel 1963. Da non dimenticare alcune sue partecipazioni hollywoodiane come "La pantera rosa" diretto nel 1963 da Blake Edwards, "Il circo e la sua grande avventura" diretto nel 1964 da Henry Hathaway, ed infine "I Professionisti" del 1966. Grazie alla grande fiducia accordatale dal regista Sergio Leone nel 1968, recita in "C'era una volta il West". Durante gli anni Settanta divorzia da Cristaldi ed inizia una relazione sentimentale con Pasquale Squitieri. Negli anni Ottanta torna però ad avere successo grazie a "La pelle", diretto nel 1981 dalla regista Liliana Cavani, a "Claretta" del 1984 di Squitieri. Sempre nel 1984 Claudia Cardinale recita nell'"Enrico V" di Marco Bellocchio. Nel 1986 prende parte allo sceneggiato televisivo "La storia", diretto da Luigi Comencini. Dopo qualche anno di pausa, nel 1993 l'attrice torna a lavorare per Blake Edwards, nel "Figlio della pantera rosa". Infine nel 1999 pubblica la sua autobiografia dal titolo "Io Claudia, tu Claudia". La Cardinale è anche una ambasciatrice dell'Onu. Nel 1993 ha ricevuto a Venezia il Leone d'Oro alla carriera. Ha poi recitato in "Li chiamarono briganti!" di Pasquale Squitieri, "Luchino Visconti" di Carlo Lizzani, "And Now... Ladies&Gentlemen" di Claude Lelouch, presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2002, fino ad arrivare al suo più recente film "L'ultima Sequenza" di Mario Sesti, omaggio a Federico Fellini al Festival di Cannes 2003.