NOTIZIE

'Gay Drama' vietato per Julianne Moore e Ellen Page

La scuola cattolica di New York rifiuta il permesso per le riprese del film Freeheld

22.10.2014 - Autore: Mattia Pasquini
"Usare la religione per giusitificare il bigottismo mi rende triste". L'accusa viene da Ellen Page, attualmente impegnata con Julianne Moore sul set di Freeheld, film che racconta la storia della donna poliziotto Laurel Hester e della sua battaglia civile. Malata terminale, infatti, la donna si batte' per oltre dieci anni perche' dopo la propria morte fosse la propria compagna a godere della pensione e dei benefici raggiunti dopo una vita di servizio.

Purtroppo, sembra che omossessualita' e diritti civili siano temi non dei piu' facilmente digeribili. Ancora. Almeno non dalla scuola cattolica maschile di New Rochelle, nello stato di New York, scelta per le riprese proprio della scena del matrimonio civile tra le due donne. Inizialmente la risposta data allo scout che aveva esaminato la location era stata positiva, ma prima che si potesse allestire il set l'amministrazione della scuola salesiana privata ha di fatto negato il permesso.

Il produttore del film, Michael Shamberg, su indicazione del preside stesso, ha cosi' scritto a Padre John Serio, presidente dell'Istituto, ma senza ricevere risposta. "Rispetto il loro diritto a dirci 'no' - ha dichiarato Shamberg alla rivista BuzzFeed - ma e' triste". L'ulteriore commento del Preside Flaherty, in seguito alla richiesta di spiegazioni, e' stato un lapidario e tranchant: "Tutti sono benvenuti alla Salesian High School. La nostra scuola accoglie problemi sociali come fame, mancanza di casa, poverta' per aiutare i meno fortunati".

Sara' per questo che il tweet apparso sul profilo della giovane attrice, @EllenPage, continuava sottolineando "tutto il mio sostegno agli stuenti LGBT della scuola, che spero possano sentirsi accettati". D'altronde non ci si poteva aspettare di meno da una donna che fece molto parlare di se con l'annuncio ufficiale reso in quel di Las Vegas a inizio anno.

Diretto da Peter Sollett (Nick & Norah - Tutto accadde in una notte) e sceneggiato da Ron Nyswaner (Ray Donovan, Philadelphia), il film e' una sorta di remake dell'omonimo documentario premiato con il Premio Oscar nel 2007 e oltre alla presenza di Moore (per l'occasione trasformatasi in bionda vaporosa) e Page, nei ruoli principali delle due donne, puo' annoverare quella di Steve Carell (preferito a Zack Galifianakis, inizialmente scelto per la parte di Steven Goldstein, attivista per le pari opportunita' di Garden State) e - stando alle foto rubate dal set stesso -  di Michael Shannon.