Festival di Torino 2013
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Torino: Mazzacurati cerca la felicità con la risata

Abbiamo visto La sedia della felicità, commedia tanto simpatica quanto poco memorabile

25.11.2013 - Autore: P.F.
La cosa più riuscita de La sedia della felicità, la nuova commedia di Carlo Mazzacurati, è rappresentata da una serie di camei sparsi lungo l'intera durata del film. Quelli dei suoi attori feticcio: da Antonio Albanese a Roberto Citran, fino alla coppia vincente interpretata da Silvio Orlando e Fabrizio Bentivoglio in versione "irresistibili".

Si può sorridere abbastanza nel corso della caccia al tesoro orchestrata dal regista per il suo nuovo film presentato in anteprima nella sezione Festa Mobile del Torino Film Festival. Raccontando la storia di un trio di sfigati alla ricerca di una sedia contenente un presunto tesoro, Mazzacurati tratta materiale da commedia tradizionale, finendo però per ritrovarsi in balia di esagerazioni e forzature con il procedere della storia.

La scelta dei protagonisti ricade su un trio di attori di punta del nostro cinema. Ciononostante, se Valerio Mastandrea ce la mette tutta per scommettere sulla simpatia del suo personaggio, il resto del cast non gli sta dietro alla stessa maniera. Isabella Ragonese confinata a un ruolo di "girlfriend" e Giuseppe Battiston che ripropone quelo che gli abbiamo visto fare decine di volte: un personaggio maldestro in grado di essere disgustoso ma a cui gli si può perdonare tutto.

Commedia leggera, poco memorabile, il film di Mazzacurati procede con risate a singhiozzo, tenendo il ritmo fino alla fine. Sarà ricordato all'interno della filmografia del regista? Probabilmente no. Alla fine La sedia della felicità sembra una commedia più divertita per i realizzatori che divertente per il pubblico in sala.

La sedia della felicità è distribuito da 01 Distribution.