Festival di Roma 2013
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Standing ovation per il lato femminile di Jared Leto

Il musicista e attore in Dallas Buyers Club. Annuncia: “Suonerò a Roma”

09.11.2013 - Autore: Pierpaolo Festa
“Matthew McConaughey e Jennifer Garner? Non mi hanno mai incontrato sul set. Li ho conosciuti soltanto quando abbiamo presentato il film a Toronto un paio di mesi fa” - Parla così Jared Leto, nonostante sullo schermo lo si veda costantemente al fianco dei due nomi citati. Eppure, da attore di metodo, Leto non è mai uscito dal personaggio durante l'intera lavorazione di Dallas Buyers Club, appena passato in Concorso al Festival di Roma (qui potete leggerne la recensione).   

Una rockstar nella Città Eterna. Sono quattro anni che Leto non si fa vedere sullo schermo – l'ultima volta risale al 2009 quando ha interpretato l'inconcludente Mr. Nobody: “Non faccio tanti film ne sono interessato a farne tanti. Voglio solo fare quelli interessanti. Non è che se ami qualcosa devi per forza abusarne”. Adesso il leader dei Thirty Seconds to Mars torna a ricordarci che anche davanti la macchina da presa ha talento da vendere. “Volevo evitare di cadere nei soliti cliché o di offrire una performance sopra le righe – afferma Leto a proposito del ruolo di Rayon, travestito affetto da Aids che diventa socio in affari del personaggio di McConaughey (anche lui malato nel film), deciso a ostacolare il business delle case farmaceutiche che gli negano i farmaci necessari per sopravvivere.

A proposito del look del suo personaggio, Leto rivela: “Ho iniziato a prepararmi perdendo una ventina di chili. Non era importante. L'importante era avere la possibilità di vivere cosa poteva insegnarmi questo ruolo. Mi ha mostrato un mondo che non avevo mai visto prima. Sapevo che l'idea del progetto Dallas Buyers Club circolava tra i produttori ormai da quindici anni. Quando ho letto il copione, sapevo che dovevo fare il film. E' stato un viaggio di scoperta verso il mio lato femminile. Se qualcuno dieci anni fa mi avesse chiesto di mettere calze di nylon, farmi la ceretta, allungare le mie sopracciglia e camminare coi tacchi, lo avrei certamente mandato a quel paese”.

Inevitabile parlare di musica e della sua "iperattività artistica": “All'inizio volevo essere un pittore. Poi al terzo anno di college ho provato a fare l'attore: pensavo che se fossi entrato in questo mondo, forse sarei diventato regista un giorno. Cerco sempre di stare anche dietro la macchina da presa: ho diretto documentari e diversi videoclip. Spero di continuare”. A chi lo aspetta a bordo red carpet sin dalle prime ore del mattino, Leto fa un regalo: “La mia band e io siamo da poco stati a Milano. Presto torneremo in Italia. Suoneremo qui a Roma. Gli italiani sono proprio un'audience fantastica”.

Dallas Buyers Club, in uscita a gennaio 2014, sarà distribuito da Good Films. Prossimamente su Film.it l'intervista completa a Jared Leto.

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