Oltre le Regole - The Messenger

Oltre le regole - Locandina

Due ufficiali (Ben Fostere Woody Harrelson) sono impegnati nell'inevitabile compito di notificare le vittime di guerra alle loro famiglie. Tra i due uomini si forma uno strano legame, messo in discussione solo quando uno dei due è attratto da una giovane vedova (Samantha Morton), dando cosÌ vita ad un dubbio etico che si risolverà in maniera toccante e sorprendente.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
The Messenger
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
Lucky Red
DURATA
105 min.
USCITA CINEMA
16/04/2010
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2010

di Adriano Ercolani



Da alcuni anni a questa parte il cinema americano piÙ impegnato e libero
dai condizionamenti dell'industria sta raccontando la guerra in
Afghanistan e Iraq mettendo l'accento sul fatto che, trattandosi di un
conflitto principalmente legato a motivazioni economiche, coinvolge in
maniera ipocrita e sfruttatrice soprattutto le classi sociali
statunitensi piÙ basse, i giovani che non avendo la possibilitÀ di un
futuro economicamente agiato si rifugiano nella carriera militare come
unica possibilitÀ di evasione da un futuro socialmente incerto.



Opere coraggiose e schierate come “Nella valle di Elah
, “Redacted”,
The Hurt Locker
, “Brothers
raccontano di una guerra “sporca” che manda la macello, sia fisico che
psicologico, una generazione incapace di sottrarsi alle regole
socio-economiche imposte dal sistema.



Oltre le regole



Oltre le regole – The
Messenger
” di Oren Moverman si
inserisce in questo filone di denuncia e ne racconta un aspetto ancora
poco abusato, quello dei cosiddetti “reduci” del conflitto, che portano
dentro di sÉ i segni dell'orrore. Il film in questione lo fa in maniera
assolutamente intelligente, contrapponendo il giovane sergente Will
Montgomery (un febbrile Ben Foster) ed
il piÙ anziano e cinico capitano Stone (Woody Harrelson),
i quali hanno il compito di comunicare ai familiari dei caduti la
notizia della loro morte. All'animo ferito ma ancora pulsante del primo
si contrappone quello arido e disilluso del soldato piÙ anziano. Questo
rapporto traslato padre-figlio, costante di molti melodrammi di questo
tipo, viene condotto da Moverman in
maniera assolutamente sobria, onesta, capace di entrare sotto la pelle
sia dei personaggi che degli spettatori adoperando un cinema scarno,
veristico, che va dritto al punto. La sceneggiatura, scritta dal regista
insieme all'italiano Alessandro Camon – script
candidato all'Oscar insieme all'interpretazione di Harrelson
esplora questo rapporto proponendone una variante originale, basata sul
significato piÙ vero e viscerale di cosa significa patriottismo in
America.



Oltre le regole



In un panorama appiattito come quello hollywoodiano maggiormente
mainstream, una serie di pellicole piÙ “piccole” e sentite come questo “Oltre le regole
rappresentano una vera e propria ventata d'aria fresca, testimonianza
sincera e preziosa di un cinema che vuole ancora indagare le ambiguitÀ e
le contraddizioni della politica del proprio paese. Il lungometraggio
di Moverman merita senza dubbio una visione, possibilmente in lingua
originale, per poter apprezzare oltre alle prove maiuscole degli attori
anche il suono del dolore silenzioso che questa storia riesce a
trasmettere.